Seconda giornata di 7Days Eurocup per la Reyer Venezia, che riceve al Taliercio il Frutti Extra Bursaspor. Lagunari reduci dal successo in terra di Francia contro Bourg, mentre i turchi hanno perso all’esordio contro la Virtus Bologna. Nel match giocato nel palasport della Reyer i padroni di casa guidano la contesa con energia per 30′ prima di subire l’incredibile rimonta ospite con un 5-24 devastante nell’ultimo periodo. Una sconfitta bruciante e che sicuramente farà riflettere, perché nella serata funesta è arrivato l’ennesimo black-out dopo tre periodi gestiti bene, seppur senza mai chiudere la partita. Intensità difensiva, percentuali bassissime e le palle perse hanno condannato la squadra di coach Walter De Raffaele al primo ko in questa campagna europea.
Una sconfitta che arriva dopo il duplice successo consecutivo tra 7Days Eurocup e LBA contro Bourg e Pesaro che fa malissimo per come è arrivato, ma che – ora – fa scattare fortissimo l’allarme in casa oro-granata: non è la prima volta che la squadra di De Raffaele prende parzialoni senza opporre resistenza e finendo per disunirsi, un altro episodio che deve far riflettere e che mette a nudo tutti i limiti della squadra veneziana in questo momento davvero complicato.
MVP della serata è Allerik Freeman, autentico trascinatore dei suoi ed autore di 18 punti.
Intensità difensiva
L’intensità difensiva che ha caratterizzato i primi 30′ di gioco la Reyer Venezia l’ha smarrita in un ultimo quarto da incubo e da 5-24. Dal canto suo il Bursaspor ha affondato il coltello nel burro, ha recuperato in un amen lo scarto, ha messo la testa avanti e ha affondato l’irriconoscibile squadra veneziana. Un cocktail letale di intensità e sfiducia che ha mandato al tappeto Tonut e compagni, apparsi impotenti e spenti di fronte al gioco fisico e solido dei turchi. Proprio l’intensità difensiva è il punto chiave sul quale si capovolge una partita che la Reyer stava comandando senza grossi patemi: i turchi l’hanno decisamente alzata negli ultimi 20′ concedendo solo 17 punti al team italiano e segnandone 36. In particolare proprio nell’ultima frazione la chiave sono i soli 5 punti subiti dalla squadra turca.


Percentuali bassissime
L’altra chiave che ha regalato alla Reyer Venezia un ko tanto inaspettato quanto pesante è quella data da una serie di percentuali bassissime nel tiro da 3 punti e nei tiri liberi che decisamente fa scalpore. Nel tiro dai 6.75 è arrivato un bruttissimo 4/24, davvero eloquente se pensiamo che nel primo periodo la squadra di coach De Raffaele era 3/4 nel tiro dalla lunga: il seguito dice 1/20. Davvero troppo troppo poco. L’altra voce – e certamente non nuova – è quella dei tiri liberi, tirati malissimo per l’ennesima volta dai ragazzi in oro-granata: un 10/20 davvero pesantissimo che racchiude tutta la sfiducia presente nella testa dei giocatori. I turchi – dal canto loro – hanno tirato con il 38% dall’arco ed il 67% dalla lunetta.


Le palle perse
L’ultima chiave che ha permesso al Bursaspor il sacco del Taliercio contro la Reyer Venezia è il dato delle palle perse, davvero pesantissimo ed eloquente: 20 a 12 per i turchi, con i padroni di casa che nell’ultima frazione hanno regalato ben 6 palloni agli ospiti. Un regalo di cui certamente non aveva bisogno il team di Dusan Alimpijevic, abilissimo – poi – nel sfruttare questi continui regali martellando la retina oro-granata con ottima continuità negli ultimi 10 minuti (5-24 il parziale). Delle 20 palle perse gli oro-granata ne hanno ben 5 da un impalpabile Tarik Phillip, colui che dovrebbe essere il metronomo offensivo del team, ma – per ora – non inserito negli schemi veneziani. Male anche Mitchell Watt, che ne regala 4. Dura, durissima vincere in una serata in cui l’asse play pivot colleziona 9 palle perse, 15 punti combinati ed una valutazione finale di 8.


Reyer Venezia vs Frutti Extra Bursaspor, tabellino statistico del match di 7Days Eurocup
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