E’ tempo di rematch con il Bayern, l’Olimpia torna sul luogo del delitto

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Quella di Monaco è una sfida di recente tradizione, ma carica ovviamente di significati emotivi, perché la battaglia in cinque gare giocata prioprio contro il Bayern nella stagione scorsa ha permesso all’Olimpia di raggiungere le Final Four per la prima volta in 29 anni.

Rispetto alla scorsa stagione le due squadre sono però cambiate molto, in modo profondo il Bayern, in maniera meno pronunciata l’Olimpia. Entrambe le squadre hanno vinto l’ultimo turno in volata, l’Olimpia contro l’ASVEL rientrando da meno 16, il Bayern a Kaunas anche lei da meno 16.

L’Olimpia arriva a questa gara con un 5-0 di bilancio, costruito in casa e con il rendimento difensivo (70.6 punti subiti di media), mentre il Bayern ha perso quattro delle prime cinque partite, ma ha vinto proprio l’ultima in trasferta a Kaunas ed è stata anche la prima volta che ha avuto Vladimir Lucic disponibile.

Rispetto alla squadra che ha giocato i playoff con l’Olimpia sono rimasti Lucic, Sisko, Dedovic e Nick Weiler-Babb. A questi vanno aggiunti Leon Radosevic e Paul Zipser che però non sono stati ancora utilizzati per motivi fisici. Tra le novità, su tutti il trio più intrigante è Corey Walden, playmaker proveniente dalla Stella Rossa, Darrun Hilliard e Deshaun Thomas, due veterani di Euroleague.

I precedenti sono 12 e ben sette risalgono alla scorsa stagione in cui le due squadre si sono affrontate nei playoff in cinque partite. In assoluto, il bilancio è 8-5 a favore dell’Olimpia che è 6-1 in casa e 2-4 a Monaco. Nella partita di andata dello scorso anno, l’Olimpia ha vinto dopo un tempo supplementare con un canestro decisivo di Shavon Shields, mentre nella gara di ritorno fu vittoria più semplice al Forum con un 75-51. Nei playoff, l’ha spuntata Milano in una serie tiratissima: in Gara 5 dopo una partita dominata, subita la furiosa rimonta conclusiva del Bayern, ha salvato la gara la stoppata di Kyle Hines su Wade Baldwin.

La Bayern Connection

Leon Radosevic ha giocato a Milano per due stagioni, così come Malcolm Delaney, ha giocato nel Bayern Monaco quando ha debuttato in EuroLeague e ha anche vinto il titolo tedesco. Tutti e due potrebbero però non essere presenti, nel caso di Delaney è una certezza. Andrea Trinchieri è milanese e ha allenato all’Olimpia sia a livello giovanile che come assistente in prima squadra, inoltre ha potuto avere due giocatori di Milano sotto la sua gestione: Kyle Hines a Veroli, Nicolò Melli a Bamberg.

Le sensazioni di Ettore Messina

“Affrontiamo una squadra come sempre ben preparata, che basa il suo gioco su una difesa forte e sull’esecuzione dei giochi in attacco. L’assenza di Malcolm Delaney ci obbligherà a modificare un po’ le rotazioni. Sarà una partita molto difficile per noi, in cui la chiavi saranno i rimbalzi e una buona ed efficace circolazione di palla contro la loro prevedibile aggressività difensiva”.

L’approccio di Giampaolo Ricci

“Siamo coscienti di andare a giocare su un campo molto difficile, contro una squadra forte e dura, che sta crescendo di partita in partita. Il nostro obiettivo è proseguire un percorso fatto di miglioramenti graduali, anche in questa gara, attraverso 40 minuti di energia e attenzione ai particolari”.

Rielaborato da olimpiamilano.com

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