Scariolo: stiamo facendo passi avanti sulla strada giusta

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Dopo la roboante vittoria della Virtus sulla Reyer, ecco le parole dei protagonisti.

Scariolo: abbiamo tenuto la Reyer a 65 punti in casa sua

Per dirla come se fossimo al bar credo che i punteggi della Reyer nei vari quarti spieghino la partita. Nel primo quarto ci han fatto 28 punti, e dobbiamo rifletterci e capire perchè. Poi invece ne he hanno fatti 13, 9 e 15. Il terzo quarto è stato davvero molto buono, in difesa e in attacco, pur senza avere una buona serata dall’arco. Abbiamo tenuto la Reyer a 65 punti in casa sua, credo sia un buon dato. Abbiamo diverse cose su cui lavorare, e un pochino da fermarci per aspettare quelli che devono entrare del tutto e continuare nel processo di ambientamento. Per fortuna abbiamo ancora una settimana senza partite infrasettimanali.
Protagonisti diversi all’interno nella gara? Abbiamo la necessità di non essere prevedibili, nemmeno in difesa. Non dobbiamo avere buchi neri nè da una parte nè dall’altra. Abbiamo 2-3 buoni difensori, leader della nostra difesa, ma se difendiamo in 8-10 fa la differenza. Dobbiamo studiarci, ma di tempo ne abbiamo, anche perchè per ora vinciamo le partite, per cui possiamo farlo con la giusta serenità.
Sampson? Aveva avuto una distorsione alla caviglia due giorni fa, ed era stato fermo ieri. Ha voluto giocare, mi è piaciuto il suo atteggiamento. Ci dà quello di cui avevamo bisogno. L’ho scelto dopo aver parlato con gli assistenti e il suo capo allenatore a Indiana, che conosco, e mi hanno detto tutti le stesse cose, grande carattere e atteggiamento. Con questo tipo di referenze il dubbio che uno ha nel prendere un giocatore che non ha mai giocato in Europa si riduce.
Mi sono piaciute diverse cose, la leadership di Weems, ottimo contro Tonut. Hervey ha giocato una pessima prima parte, gli ho toccato qualche molla ed è stato davvero reattivo nel secondo tempo. Teodosic è stato di ispirazione, Beli è stato presente, Pajo è stato lì nel momento chiave. Mi è piaciuto molto Ruzzier, partita seria. Jaiteh ha un problemino a un dito, fa fatica a tenere la palla ma comunque è stato in campo.
Vincere a Venezia con autorità? Stiamo facendo passi avanti sulla strada giusta. Ma è una partita, l’importante è averla portata a casa e aver visto che la squadra non ha fatto su e giù, ma è stata sempre presente con la volontà di spingere sempre sul gas. Forse questa è la cosa più importante.

De Raffaele: la Virtus ci ha dato una lezione per intensità e desiderio

Abbiamo giocato 23-24 minuti molto buoni per presenza difensiva, sbagliando anche tiri aperti che potevano permetterci di chiudere il secondo quarto con margine diverso. Completamente diverso metà del terzo quarto e il quarto. Abbiamo perso fiducia per non aver fatto canestro, Bologna ha aumentato la pressione difensiva e ha trovato canestri facili con palle perse nostre. Ma è inaccettabile non aver avuto reazioni, con linguaggio del corpo molto negativo. Questo al di là dei meriti di Bologna, che ci ha dato una lezione per intensità e a tratti desiderio. Questo non mi appartiene e non appartiene a questa squadra. Il problema non è non aver fatto canestro e aver perso fiducia, ma l’attitudine con animus pugnandi deve rimanere sempre. Anche perchè abbiamo limitato molto Belinelli e Teodosic, ma abbiamo fatto fare a loro tanti canestri facili con palle perse anche ingenue. E’ una cosa che non ci appartiene e sulla quale non si può passare sopra.

Sampson: ancora devo prendere il ritmo partita

Mi sento bene, è stata per me una partita difficile, perché devo ancora prendere il ritmo partita e giocare insieme alla squadra. Devo abituarmi ad un gioco e ad uno stile di gioco diverso, ma penso sia stata una buona partita, giocata bene. Non vedo l’ora di continuare in questa direzione e continuare a vincere. So che posso portare tanta difesa alla squadra, giocare in maniera dura e con tanta energia difensiva, rendendo il lavoro di tutti più semplice. So che posso dare questo in tutte le partite e stasera l’ho fatto soprattutto nel secondo tempo. Avevo sentito grandi cose su Venezia, una squadra che gioca insieme da tanto tempo e che sa come giocare, una squadra solida. Anche per questo per noi si tratta di una grande vittoria, dobbiamo continuare a crescere per continuare a vincere.”  

Ruzzier: una vittoria che da fiducia

Abbiamo giocato un primo tempo sotto i nostri standard, poi siamo stati bravi nel secondo tempo a metterli in difficoltà con la nostra energia difensiva e in contropiede. Così è arrivata una bella vittoria in un campo difficile. Nel primo tempo Venezia è stata brava a toglierci qualcosa in attacco, al rientro dagli spogliatoi abbiamo avuto una mentalità diversa. È una vittoria e sono sempre due punti, dà fiducia contro un avversario così ma sono sempre solo due punti. La mia partita? Sono soddisfatto, ho fatto quello che il coach mi chiede: dare tutto in difesa e prendere quello che viene in attacco.” 

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