Al ritorno da Vitoria, l’Olimpia si prepara per il derby con Varese, domani alle 17.00 a Masnago. Dopo sarà un intenso filotto di gare interne: Maccabi, Efes e Venezia in cinque giorni.
La partita di Masnago è speciale, un derby, una sfida di estrema tradizione, ma soprattutto una partita piena di connections: alla Openjobmetis è dirigente Luis Scola e il leader tecnico è Alessandro Gentile, ex capitano, inoltre c’è Andrea Amato, cresciuto nelle giovanili biancorosse, sponda Olimpia invece il vice Gianmarco Pozzecco è stato allenatore e playmaker della squadra rivale.
La squadra di Vertemati ha conquistato un successo all’esordio contro Brescia ed è caduta a Bologna nella seconda giornata. Per loro gli uomini chiave sono Gentile, il primo realizzatore (13.5 di media) e assistman (4.0 a partita) della squadra e il centro John Egubnu (13.0 punti, 12.0 rimbalzi, il 69.5% nel tiro da due).
Potrebbe debuttare il playmaker americano Trey Kell, finora fermo per infortunio.
Milano-Varese è una delle classicissime del basket italiano. L’Olimpia è la squadra che ha vinto più scudetti, ma Varese è la squadra italiana che ha vinto più volte la Coppa dei Campioni. In tutto, il bilancio tra le due squadre è di 107-76 per l’Olimpia: 60-28 per l’Olimpia a Milano, 45-42 per Varese sul suo campo, 5-3 per l’Olimpia in campo neutro.
LE PAROLE DI POZZECCO
“Varese è una squadra che ha cambiato tanto, però ha già un’identità precisa, i suoi giocatori sanno cosa fare, dove vogliono andare e come, con un leader riconosciuto che è Alessandro Gentile, attorno a cui ruotano elementi interessanti come John Egubnu.”
“Noi dobbiamo recuperare le energie fisiche e mentali per giocare con continuità, pur consapevoli che dopo 48 ore avremo un’altra gara molto difficile”.
Rielaborato da olimpiamilano.com