Site icon Eurodevotion

Euroleague preview 2021/22: Asvel tutto da scoprire

Asvel
Annunci

Asvel molto interessante e tutto da scoprire quello che affronta la stagione 2021/22 di Eurolega.

La squadra di Lione affronta la stagione di Eurolega con la consapevolezza di voler rimanere leader del movimento francese e con una serie di profili che se diventeranno squadra potranno far male a tanti. Atletismo e fisicità restano caratteristiche moto care a Coach TJ Parker.

ROSTER

A prima vista sembra esserci un discreto sbilanciamento delle forze per i francesi nel senso di un reparto lunghi interessantissimo che può diventare un grosso problema per tante rivali e, di contro, un gruppo di esterni che ha sicuramente un po’ di esperienza a cui si aggiunge il fresco talento di Strazel, ma non pare attrezzatissimo nella direzione della creazione di quei vantaggi oggi fondamentali.

Dylan Osetkowski potrebbe esser il pezzo pregiato insieme a Kostas Antetokounmpo: così diversi, così possibilmente importanti. Il primo, soprattutto, è in crescita notevole da Goettingen ad Ulm: alto, grosso, gran giocatore di post, può tirare e passare. In difesa potrebbe andare in sofferenza a causa della lentezza. Certamente uno dei profili da scoprire in questa EL.

Oltre all’atletismo del “fratellino” Kostas, il nome di Victor Wembanyama fa girare la testa. Presumibile che faccia fatica, 17enne, a questo livello, ma quella purezza di rilascio, i centimetri e la facilità con cui tratta la palla sono cose pazzesche. Certo, 95 kg sono pochino per 220cm, ma poi c’è l’apertura alare, unica.

Nel reparto ali, oltre a Capitan Kahudi, ci si aspetta molto da William Howard, altro “airone” che può coprire metri e metri di campo con quel fisico. Raymar Morgan, l’ultimo arrivato James Gist e Youssoupha Fall completano il gruppo di ali e centri.

Diot, Strazel Okobo, C.Jones, Lacombe e David Lighty sono le forze a disposizione di TJ Parker dietro. Buoni, non buonissimi. basterà per migliorare le già ottime 13 W della stagione 20/21?

Dylan Osetkowski

(1/3, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

FORZA E DEBOLEZZA

Atletismo, fisicità e durezza, a volte anche eccessiva, sono le caratteristiche che hanno portato l’Asvel a quelle 13 W suddette. All’Astroballe è stata durissima anche per le big, visto che ci son cadute Barcellona, Olimpia e Bayern.

Se alle menzionate caratteristiche verrà aggiunta un’organizzazione di gioco in grado di dare sviluppi offensivi maggiori tra guardie e “3”, allora la crescita sarà possibile. Anche perchè tale eventualità aprirebbe praterie più vicino al ferro, dove non mancano centimetri e muscoli.

A nostro parere manca un creatore di gioco e di vantaggi, come già detto, che sia in linea con la pallacanestro moderna. Giocare duro e tenere punteggi bassi è buona cosa, ma spesso non sufficiente, soprattutto sul lungo termine, per raggiungere un record di un certo tipo.

(2/3, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

COACH ED OBIETTIVI

TJ Parker ha fatto bene, come dimostra quella serie di 7W dal Round 20 al 26, mettendo a tacere chi lo ha sempre e solo considerato su una panchina di Eurolega in quanto fratello del proprietario Tony.

L’Asvel ha dimostrato di avere un certo volto, ora serve completarlo arricchendolo. Il Club non è quello tipico da voli pindarici e si cerca di crescere seguendo il costante e parallelo cammino della lega francese. I tanti talenti transalpini lasciano spesso in tenera età il paese, quindi un livello più alto del torneo nazionale potrebbe garantire anche la presenza di questi profili.

Difficile, quasi impossibile pensare ad una corsa Playoff, tuttavia superare la doppia cifra di vittorie è una sorta di imperativo: se saranno 3, 4, 5 oltre quella quota, si potrà parlare di una stagione decisamente positiva e di una conferma di appartenenza a questo palcoscenico continentale.

Coach TJ Parker

Exit mobile version