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EUROLEAGUE 2021/22 – PREVIEW : Baskonia Vitoria-Gasteiz

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Roster

Matt Costello, Sander Raieste, Wade Baldwin IV, Tadas Sedekerskis, Vanja Marinkovic, Jayson Granger, Simone Fontecchio, Steven Enoch, Alec Peters, Rokas Giedraitis, Landry Nnoko, Arturs Kurucs.

Il Baskonia, anche quest’anno, ha operato con grande qualità sul mercato seguendo quello che è il mantra del club ovvero: giovani, di qualità e provenienti da realtà “inferiori” ma con grande potenziale.

Il primo giocatore che viene subito in mente è il nostro Simone Fontecchio, reduce da una ottima stagione in maglia Alba Berlino e da una sontuosa Olimpiade.

Dal campionato spagnolo invece arrivano due lunghi di assoluto livello ovvero Steven Enoch e Matt Costello.

Il primo proviene dall’Obradoiro, mentre Costello, visto anche in Italia ad Avellino, ha disputato la sua ultima stagione in maglia Gran Canaria.

La ciliegina sulla torta invece, è rappresentata dall’innesto di Wade Baldwin, uno dei principali fautori della grandissima annata del Bayern Monaco.

Simone Fontecchio

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Forza e debolezza

Uno dei principali punti di forza è senza dubbio la carta d’identità, che in una competizione così lunga non è mai da sottovalutare.

Roster giovanissimo quello a disposizione di coach Dusko Ivanovic, con molti giocatori sfornati stesso dal club vitoriano.

Basti pensare alla crescita esponenziale che ha avuto Tadas Sedekerskis negli ultimi anni, col classe ’98 che è diventato un signor role player di livello internazionale.

Il lituano è giunto in terra basca a 15 anni, ed in 7 anni è divenuto, step by step, un elemento di fondamentale importanza soprattutto nella parte difensiva.

Percorso di crescita che vedrà protagonista presumibilmente in questa stagione il play lettone classe ’00 Arturs Kurucs e l’ala estone classe ’99 Sander Raieste.

Un’altra caratteristica che rappresenta un punto di forza è l’atletismo.

Il Baskonia avrà anche perso un giocatore come Polonara, ma con Baldwin ha recuperato ampiamente la forbice di gap.

Fontecchio è anch’esso un esterno tanto fisico quanto atletico, così come Enoch.

Senza dubbio, avere un roster così giovane e pieno di giocatori alle prime stagioni in Eurolega può portare a parecchi errori di inesperienza.

Dovrà essere bravo in questo coach Ivanovic, che con l’esperienza accumulata in questi anni saprà quali corde toccare.

Sarà fondamentale gestire anche una testa come quella di Baldwin, spesso protagonista di momenti hero-ball controproducenti per gli equilibri offensivi della squadra.

Wade Baldwin

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Coach ed obiettivi

Il coach è sempre lui, l’eterno Dusko Ivanovic.

Per l’allenatore montenegrino quella che inizierà sarà la ventitreesima stagione da head coach, la diciannovesima in Eurolega e la dodicesima col Baskonia.

Numeri a dir poco impressionanti che attestano da soli la caratura ed il livello di un coach come Dusko Ivanovic.

Passando al Baskonia, l’obiettivo è abbastanza chiaro: far parte di quel mega gruppone di squadre che si contendono le ultime posizioni utili per conquistare i playoff e provare a piazzare la zampata nelle giornate finali.

Post-season che l’anno scorso è svanita per un centimetro all’ultima curva.

Ci sarà da lottare, questo è poco ma sicuro, specie dopo l’arrivo di un certo Mike James in quel di Monaco che a Vitoria dovrebbero conoscere particolarmente bene.

Maccabi, Monaco, Bayern e Zenit saranno presumibilmente gli avversari con cui i baschi avranno da lottare per quelle posizioni.

Con l’animo basco a guidare l’equipo azulgrana.

Dusko Ivanovic
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