Forza e debolezza
I punti di forza principali dei monegaschi sono due: l’illimitato talento offensivo degli esterni e la mano di Zvezdan Mitrovic.
A livello offensivo, tra gli esterni, i biancorossi, non hanno nulla da invidiare a nessuno. Lee, Westermann, Andjusic, Diallo, Gray e Mike James. Un quintetto di esterni in grado di relegare Monaco tra le possibili outsider di questa Euroleague. Sarà tutta da testare la tenuta difensiva del talentuoso reparto. Proprio per la straordinaria attitudine difensiva sono previsti molti minuti in campo per Alpha Diallo; l’ex Lavrio è un’ala piccola in grado di cambiare su quattro ruoli differenti: dal play avversario all’ala forte. Il vero collante di coach Mitrovic sarà l’americano.
Coach Mitrovic, il secondo punto di forza, il top player tra i top player. Perchè nel roster del principato c’è gente abituata ad essere il faro delle proprie squadre, ciascuno, naturalmente, a livelli differenti. Il sergente di ferro, il santone di Belgrado, é l’uomo giusto per gestire uno spogliatoio dal talento illimitato farcito da caratteri frizzantini.
Per l’ex Asvel si tratta della prima vera esperienza alla guida di una squadra così talentuosa. Per i malpensanti il coach slavo è adatto ad un roster di soldatini, con una/due stelle da gestire. Secondo il mio parere Mitrovic vincerà questa ulteriore sfida e dimosterà di essere ormai tra i grandi coach del continente.
Uno dei grossi punti interrogativi del roster francese sarà la tenuta fisica di Donatas Motjejunas. Sul centro lituano ci sono diversi dubbi dopo i quattro anni passati in Cina. Sotto canestro il lituano sarà l’ago della bilancia in un reparto che può contare sulla freschezza di Donta Hall e l’esperienza di Will Thomas. Un reparto intrigante che sembra mancare di atletismo – per il livello dell’Eurolega.
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