Barça, che fatica col Breogàn in un gran bel sabato di Liga

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Barça, Tenerife, Gran Canaria e Burgos si aggiudicano le gare del sabato nella “Jornada 3” di Liga Endesa. Oggi in campo le altre.

Dzanan Musa, se solo volesse essere il più forte…

Che fatica battere questo Rio Breogàn! E’ quello che hanno pensato un po’ tutti in Catalunya, dopo che per 32′ i galiziani sono rimasti a contatto, capaci di rimontare ogni volta che i padroni di casa del Barça provano a piazzare l’allungo decisivo. Qualche occasione persa per prendere il comando sul 60-59 è costata alla fine la gara agli uomini di Paco Olmos: Higgins ed Hayes decisivi nello strappo vincente, Mirotic fondamentale per tutta la gara chiusasi sul 78-69. Altra serata eccellente da 22+7 dopo il 14+16 di metà settimana. Nel Rio Breogàn bene Bell-Haynes, la cui intesa con Musa cresce, così come ottime cose sono arrivate da Larsen, un leone, Lukovic e Malhabasic. 106-54 di valutazione a favore di Jasi e dei suoi non rende giustizia agli avversari, che hanno dimostrato perchè si sono presentati al Palau sul 2-0.

Jaume Ponsarnau, da quest’anno sul pino di Zaragoza

Cade anche Zaragoza, che ne becca 21 in casa da un Burgos (54-75) rinato dopo lo 0-2 con cui è partito. Sul parquet di casa del Principe Felipe la squadra di Ponsarnau non fa mai, ma proprio mai, canestro: 42%da due e 24% da tre. Gli ospiti la portano a casa sostanzialmente dopo 20 minuti, senza voltarsi mai escluso un tentativo aragonese sul 45-51, con il solito Benite ed un positivissimo Tyrus McGee a guidare le operazioni. 13 assist e 20 perse dicono comunque che nella squadra di Zan Tabak c’è molto da lavorare. Molto bene la difesa, che ha tenuto a 54 una squadra che aveva media 99 dopo due turni.

Zan Tabak, Coach di Burgos

E’ un miracolo sulla sirena di Chris Kramer a dare la vittoria a Gran Canaria al Martin Carpena di Malaga. Unicaja che mette in piedi un discreto suicidio sportivo negli ultimi secondi: prima Micheal Eric non tira da 10cm e sceglie di riaprire sul perimetro, poi Norris Cole sbaglia un tiro dal “mid range” decisamente alla sua portata. Quello che accade dopo per il 79-80 finale è parte della magia del gioco.

Il miracolo sulla sirena di Chris Kramer

Tenerife prosegue la sua marcia, macchiata sinora solo dal KO iniziale con il Breogàn. 89-79 su una Bilbao che lotta e cade solo nell’ultimo periodo. 5/11 da tre per Salin, bene come sempre Shermadini.

Shermadini, eterno protagonista

Con la caduta di Breogàn e Zaragoza restano imbattute solo le tre squadre spagnole di Eurolega: il Barça è 3/0, Madrid e Baskonia 2/0. Per Laso stasera alle 2000 ci sarà l’Obradoiro in casa, mentre per Ivanovic gara durissima con la Penya a Badalona alle 1830.

Le altre gare che completano il turno sono Valencia v Murcia, Betis v Manresa e Fuenlabrada v Andorra. Le prime due alle 1230, la terza alle 1700.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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