Supercoppa 2021, “vincere aiuta a vincere”

La Virtus Bologna vince ancora in finale contro l’Olimpia Milano

1 0
Read Time:3 Minute, 14 Second

La Supercoppa 2021 è andata ufficialmente in archivio nella serata di ieri consegnando il secondo trofeo italiano consecutivo alla Virtus Bologna.

Un titolo sicuramente meno importante rispetto allo scudetto di giugno ma che certifica come attualmente la lepre da inseguire in territorio nazionale sia la Segafredo.

Milano si è arresa e lo scarto finale non rappresenta in maniera veritiera ciò che si è visto in campo, un divario superiore ai sei punti della sirena.

VALUTAZIONI GENERALI

Bologna ha vinto tre partite vere, affrontando formazioni che per motivi diversi sarebbero potute essere assai insidiose al di là del discorso meramente tecnico.

L’entusiasmo della neopromossa Derthona nei quarti, la bestia nera Venezia in semifinale e la voglia di rivincita di Milano in finale sono stati ostacoli superati dalla squadra di Scariolo che è saputa andare oltre non soltanto alla assenza di Mannion ma anche a quella, dopo neanche metà gara contro la Bertram, di Ekpe Udoh.

Trionfare sapendo rinunciare a quello che negli occhi di tutti avrebbe dovuto rappresentare il futuro asse play-pivot è assoluta dimostrazione di forza.

Un vecchio adagio recita che “vincere aiuta a vincere” e la Virtus sta dimostrando la veridicità di questa teoria mostrando sul parquet una sicurezza che cresce di giorno in giorno pur con nuovi interpreti sia in campo che in panchina.

Una consapevolezza della propria forza che l’Armani Exchange pare aver perso la sera della sconfitta in semifinale di Eurolega contro il Barcellona.

La rosa è cambiata ed è stato preferito privilegiare il concetto di collettivo sull’altare delle individualità di cui Punter è emblema.

Un collettivo che inevitabilmente, al 21 settembre, non può essere ancora rodato.

I 90 punti subiti, in considerazione del fatto che la difesa è la sublimazione del gioco di squadra, sono cartina di tornasole di un processo di amalgama ancora inevitabilmente in ritardo.

Supercoppa 2021
Credits: profilo ufficiale twitter Legabasket

RAPPORTI FORZA

Oggi, come già detto nell’incipit di questo pezzo, la lepre in Italia è assolutamente la creatura di Zanetti.

Il bilancio di 5-0 nelle ultime cinque sfide contro la competitor più attrezzata è sentenza indiscutibile.

Tanti sarebbero gli aspetti da analizzare ma voglio approcciare, essendo queste due formazioni rivali solo in Italia, il peso dei giocatori indigeni.

Limitarsi al fattore stanchezza, per giustificare il pesante rovescio nella finale scudetto, sarebbe troppo semplicistico mentre un elemento che ha pesato, sia a giugno che ieri, è l’impatto degli italiani nei vari roster.

Il mercato di Messina è stato orientato al rafforzamento del “parco azzurri” e l’acquisto di Melli, a mio avviso troppo sottovalutato in estate, il fiore all’occhiello.

L’arrivo di Ricci, proprio ex capitano virtussino, e di Alviti ha sicuramente migliorato il livello ma l’impressione è che Bologna sia ancora superiore da questo punto di vista nonostante l’assenza di Nico Mannion.

La partita di ieri non ha fatto eccezione ed il fatturato prodotto è stato di 15 punti dai milanesi e di 42 per i bolognesi, limitandoci soltanto all’aspetto delle realizzazioni.

Datome è stato anche ieri avulso nei suoi otto minuti giocati.

La crescita di questi giocatori, il maggior coinvolgimento è probabilmente basilare per ridurre quel gap a favore dei bianconeri.

Supercoppa 2021
Credits: profilo ufficiale twitter Legabasket

PROSPETTIVE

La domanda che mi è stata fatta più volte, non soltanto me ma anche a figure ben più rappresentative, è la solita: meglio l’Olimpia Milano 2020/21 o quella attuale?

Rispondere sarebbe poco intelligente visto che siamo soltanto al 22 settembre.

La sensazione è che la Virtus sia un pò più avanti nel processo di crescita ma questo è anche semplicemente figlio dei minori cambiamenti avuti all’interno della struttura.

Milano ha alcune scommesse nel roster ma per onestà intellettuale non dimentico ciò che ci si diceva di Punter e LeDay un anno fa.

Un paio di mesi, almeno, saranno necessari per esprimere i primi giudizi ma non sostenere che oggi la Segafredo sia in pole position sarebbe una grande bugia.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Zanetti: con Milano siamo 5-0, per noi è una grossa soddisfazione

Dopo la vittoria nella finale di Supercoppa, Massimo Zanetti non nasconde la sua soddisfazione. “E’ un successo importante perché era da tanto tempo che non vincevamo questo trofeo. Milano è una nostra competitor, adesso siamo 5-0 per noi ed è una grossa soddisfazione. Oggi ci mancavano Udoh e Mannion, quindi […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading