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Milano fa il suo dovere in una partita falsata dal calendario

Milano fa

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Milano fa il suo dovere superando con facilità nei quarti di finale la Nutribullet Treviso.

L’Armani Exchange tornerà in campo lunedì per sfidare l’Happy Casa Brindisi, un test decisamente più attendibile per testare la nuova creatura di Ettore Messina.

Risultato finale di 108-60 che andiamo ad analizzare in tre brevi punti, in stile Eurodevotion.

CALENDARIO RIVEDIBILE

La squadra di Menetti è stata penalizzata da un calendario folle che l’ha costretta a scendere in campo per ben sette volte in due settimane, l’ultima delle quali a meno di 24 ore dalla sfida contro Milano in Supercoppa.

Un tour de force che ha portato il coach dei veneti a rinunciare ad alcuni giocatori importanti come Sims, Russell, Dimsa oltre all’infortunato Imbrò e a non schierare, sebbene fossero a referto, Akele e Sokolowski.

Il risultato di oggi non rovina un ottimo inizio di stagione in cui i veneti hanno conquistato la qualificazione alla Champions League.

BORTOLANI E CASARIN

Treviso, imbottita di giovani, ha messo in mostra anche nella sfida disputata alla Unipol Arena due ragazzi molto interessanti: Giordano Bortolani e Davide Casarin.

Il primo, in prestito proprio da Milano, ha fatto vedere tutto il suo talento offensivo, il secondo le sue qualità in cabina di regia, un elemento da sottolineare per un giocatore che sfiora quasi i 2 metri.

Credits: profilo ufficiale twitter Legabasket

16-0

Il parziale che ha chiuso una partita fondamentalmente mai iniziata.

Il break, a cavallo tra il primo ed il secondo quarto, ha permesso all’Armani Exchange di portarsi sul 40-20 dando la spallata decisiva.

Difficile trovare spunti tecnici di rilievo in una sfida come questa, mortificante anche per tutto il movimento anche se è giusto sottolineare la grande serietà di entrambe le società che hanno giocato con impegno per tutti i quaranta minuti.

Un elemento che deve fare riflettere la Lega Basket che ha visto svilito un prodotto che sarebbe potuto essere decisamente più interessante.

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