LE ALI
KC RIVERS: lo mettiamo tra le ali, anche se può giocare anche da 2. Quando molti lo davano per “finito” ecco che nella scorsa stagione allo Zenit ha dimostrato di essere ancora un giocatore che in campo può dire la sua. Anzi, in certe occasioni è stato proprio lui a tirare la carretta della squadra: chiedere a Jasikevicius ed al suo Barcellona che, anche per mano sua, negli scorsi playoffs ha patito qualche spavento di troppo. Anche lui è a quota 34 anni, ma la sua esperienza e le sue capacità tecniche potrebbero dare ancora molto, soprattutto in uscita dalla panchina.
JONAS JEREBKO: l’ultima sua esperienza coincide con la disastrosa annata del Khimki partita con tante attese e proseguite con gli addii di tutti i giocatori importanti, come Jerebko, firmati ad inizio stagione. Grande fisicità, atletismo e discreto tiro: le sue qualità le conosciamo e farebbero gola a tante squadre del Vecchio Continente. Pare, però, che il giocatore stia pensando seriamente al ritiro, dato che non vorrebbe muoversi da Detroit dove attualmente risiede con la sua famiglia.
WILL THOMAS: altro veterano che tanto bene ha fatto l’anno scorso nello Zenit delle meraviglie di Xavi Pascual. Due parole su tutte: fisicità e solidità. Di nuovo, la sua esperienza farebbe comodo a più di una squadra, soprattutto a chi ha bisogno di un po’ di garanzie nei momenti caldi della stagione. A metà luglio aveva firmato un accordo con l’UNICS Kazan, ma ad inizio settembre è arrivata la notizia della separazione tra le due parti. Così Thomas ritorna sul mercato e l’impressione è che non dovrebbe rimanere a piedi.
ALEX TYUS: sebbene sia forse più centro che ala grande, lo inseriamo nel secondo spot per carenza di ali tra i free agent rimasti. Ha giocato metà stagione nell’ultima annata nel Real Madrid per sopperire all’emergenza che i madridisti avevano sotto canestro. Non ha fatto faville, ma ha portato a casa la pagnotta, come si direbbe da alcune parti; assicurando solidità ed esperienza. E’ parso però abbastanza “arrivato” dal punto di vista fisico, facendo spesso difficoltà a seguire le accelerazioni dei suoi pari ruolo. Difficile capire quanto ancora possa dare sul parquet, ma potrebbe comunque garantire alcuni minuti importanti dalla panchina.