Olimpia Milano, è il giorno di Dinos Mitoglou e Devon Hall

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Olimpia Milano alle prese con la presentazione dei nuovi arrivati. Dinos Mitoglou e Devon Hall protagonisti nel pomeriggio di oggi.

Due ragazzi molto interessanti che destano da subito un’ottima impressione: parole chiare e quella bella abitudine di guardare negli occhi l’interlocutore.

Tutte le parole della giornata di Dinos Mitoglou e Devon Hall, due dei sette nuovi arrivi in casa Olimpia.

Così Dinos Mitoglou

Sull’addio a Pana e le ragioni dell’approdo a Milano…

«Vestire il “green” del Pana è stato un onore. Sono qui principalmente per Messina e per gli obiettivi ambiziosi del club».

Su Fotsis, dieci anni fa a Milano, e l’eventuale paragone…

«Sono onorato del paragone con un giocatore eccezionale. Ma io sto cercando di costruire la mia personalità, in campo come fuori».

Su Coach Pitino, la sua importanza per lui ed il afttio che lo abbia definito in grado di giocare da 3, da 4 e da 5…

«E’ un grandissimo, un mentore, una personalità favolosa incontrata nella mia carriera. In Nazionale avevamo tanti infortuni così lui mi ha convinto che potevo fare anche il 3, dicendomi che credeva molto in me. Messina mi ha parlato di utilizzarmi da 4 o da 5. Verso Pitino ho un rispetto incredibile e gli auguro il meglio a Iona College».

Sui compagni cui esser affiancato…

«Pochi allenamenti insieme, ma Nik è uno dei migliori 4 ed uno dei migliori giocatori in assoluto in Europa, Kaleb è uno dei più forti fisicamente, Kyle uno dei più grandi… Posso giocare con entrambi, sta al Coach decidere come schierarci, noi proviamo a spingerci al limite ogni giorno».

Sul ruolo di 4 ed i cambiamenti in questi anni…

«Dipende da come ti vede il Coach e come ti usa. Al College ero più 3-4, al Pana 4-5 o “stretch 5”, Messina mi ha parlato di 4-5… Essere versatile è importante, l’evoluzione del ruolo è una bella cosa e richiede il dover fare tante cose».

Sul mercato di Eurolega e le avversarie che ritiene maggiormente migliorate…

«Mi piace il Baskonia, come il Fenerbahçe, ma ovviamente spero che si parli di noi in quel senso».

Così Devon Hall

Sull’opportunità Milano…

«Sì è una grande opportunità ed è una delle ragioni per cui sono qui. Giocare per un grande Coach ed una grande organizzazione, imparare da fortissimi compagni».

Sull’impatto con l’Eurolega: dove si sente pronto e dove crede di dover adeguare maggiormente il suo gioco…

«Grande competitività è ciò che mi aspetto ogni sera. La mia versatilità può esser un vantaggio, saper rallentare e leggere meglio il gioco è dove devo crescere. Mi aiuterà gente come il Chacho o Delaney».

Sul fatto di essere una scommessa per Messina ed il paragone con Shields come sviluppo di giocatore…

«E’ molto incoraggiante ed il paragone con Shavon mi dà fiducia, così come il fatto di poter giocare in più posizioni. Queste parole di Messina mi hanno dato molta carica».

Sugli avversari coi quali vorrebbe confrontarsi nel ruolo…

«Non c’è uno che voglio affrontare in particolare, ci sono guardie eccellenti ovunque. In ogni allenamento trovo avversari come Malcolm fortissimi, cerco attraverso la mia competitività di migliorare ed accettare queste sfide».

Sulla sua versatilità come limite che non gli ha permesso di rimanere nella NBA attuale, fatta da molti specialisti…

«Sì, in NBA hai ruoli specifici e può effettivamente essere che la mia versatilità non mi abbia aiutato. Capisco però che qui quella stessa versatilità possa essere un vantaggio, sia davanti che dietro: è una cosa di cui ho proprio parlato con Coach Messina arrivando qui. Oggi non mi preoccupo di cosa dovrei fare per la NBA, la priorità è l’Eurolega come il campionato italiano».

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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