La fame di Olimpia di Ricci e Alviti: “Emozionati e onorati”

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Ricci e Alviti hanno tenuto la loro prima uscita pubblica da giocatori Olimpia al Rosa Grande Hotel di Milano.

I due cestisti italiani, che probabilmente partiranno come quindicesimo e sedicesimo uomo della rotazione di Ettore Messina, sono alla loro prima esperienza in un club di Euroleague e giungono a dare man forte alla pattuglia domestica dell’Olimpia, da sempre indicata come tallone d’Achille della squadra meneghina.

Ecco alcuni estratti dalla conferenza di presentazione dei due nuovi acquisti del pacchetto italiano dell’Armani Exchange.

Ricci e Alviti - Eurodevotion

Il gm Stavropoulos, sin dai tempi dell’Olympiacos convinto sostenitore della necessità di una componente autoctona forte nella costruzione di squadre di successo, introduce esprimendosi come molto felice del loro acquisto e individuando come tratto comune del loro percorso la costante ascesa delle loro carriere professionistiche che li ha portati ai vertici tra gli italiani di Serie A.

Io tifo per avere ragazzi italiani con noi. Ci daranno energia ed esperienza nel campionato di Serie A

Le parole dell’ex capitano Virtus, che è arrivato a Milano dopo un inseguimento durato due estati da parte di Ettore Messina e dopo uno scudetto conquistato con le V nere, sono piene di entusiasmo e voglia di provarsi a un livello superiore.

Sulla nuova avventura a Milano

“Sono felice ed emozionato, per me è un privilegio.”

Sull’evoluzione della sua carriera…

“Sono partito dal basso e mi sono guadagnato tutto. Ogni anno ho provato a fare meglio del precedente. La svolta è stata senza dubbio Cremona. Lì ho capito che sarei potuto essere un giocatore importante. Ma questo non è un punto d’arrivo, voglio ancora migliorare e stupire.

Ricci e Alviti - Eurodevotion

Sui campioni che troverà in squadra…

L’Eurolega è uno dei motivi principali per cui sono qui. Vengo da due anni in cui ho giocato con compagni di alto livello, arrivo in uno spogliatoio altrettanto importante con giocatori top. Mi sento fortunato e privilegiato. L’obiettivo sarà entrare nel basket dei grandi, facendo vedere di poterci stare e competendo tutti i giorni con loro.”

Sull’addio alla Virtus

E’ stata la scelta più difficile della mia carriera. Ero il capitano della Virtus e mi sentivo a tutti gli effetti un tassello importante di quella squadra.”

“Subito dopo lo scudetto ci sono state delle vicissitudini che mi hanno portato a fare una scelta. Non voglio fare polemica spicciola, il motivo per cui sono qui è che coach Messina mi ha chiamato e ha dimostrato tanta stima nei miei confronti.”

“Sono stati due anni stupendi, in cui ho dato tutto. Ho la coscienza pulita, ho fatto di tutto per quella maglia.”

Ricci e Alviti - Eurodevotion

Per quanto riguarda l’ala di Alatri, l’ex Trieste si dimostra radioso della nuova destinazione raggiunta e visibilmente emozionato.

Sulla nuova avventura a Milano…

Sono onorato di far parte di questa grande società e questo grande club: è un’emozione quasi indescrivibile

Sull’evoluzione della sua carriera…

“Non mi sono mai posto obiettivi troppo lontani, facevo in modo di pensare al presente. Ogni anno cercavo di migliorare. Quando ho ricevuto questa chiamata sono stato 2/3 giorni a cercare di orientarmi e capire se tutto ciò fosse vero o meno…

Godiamoci un po' di Davide Alviti: i video del nuovo italiano di Ettore  Messina

Sul paragone con Datome…

Io ho sempre idolatrato Gigi. Ai tempi della Virtus Roma, mi fermavo con mio padre a guardarlo, da quel momento ho sempre tentato di emularlo, sia in campo che fuori. Le parole (sull’accostamento, ndr) di Datome e di coach Messina mi riempiono di gratitudine.”

Vedo tanti ragazzi interessanti che hanno bisogno di fare esperienza internazionale, cito Davide perché non lo conoscevo e coach Sacchetti l’ha premiato con la chiamata azzurra. Mi ha colpito molto perché alla sua età ero come lui, mi ricorda me da giovane.

Gigi Datome (6/11/2020)

In Italia Davide Alviti ha le caratteristiche per essere un simil-Gigi

Ettore Messina

Sui campioni che troverà in squadra…

“Entrare in palestra ogni giorno e vedere giocatori che hanno fatto e stanno facendo la storia dell’Eurolega è incredibile. Da loro penso si possa prendere qualsiasi cosa… Mi fa piacere soprattutto ritrovare Kyle (Hines, ndr), perchè giocava a Veroli, un paese vicino ad Alatri, e io andavo sempre con mio padre a vederlo.”

Sui suoi obiettivi…

“Sarò soddisfatto se avrò dato il 120% ogni giorno, tutto l’anno, ogni volta che sarò entrato in palestra”

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