PLAYOFF
1. FENERBAHCE – ZALGIRIS KAUNAS 3-1
Nella prima partita tra queste due compagini non c’è storia. I turchi si impongono con un netto +33 (76-43), confermando di essere una vera e propria schiacciasassi. Nel secondo atto, la musica cambia e coach Sarunas Jasikevicius supera il suo “Maestro”, espugnando la Ulker Arena con il punteggio di 80-82 grazie ad un magistrale Ulanovas da 20 punti (9/10 da 2) e 29 di valutazione con la serie in perfetta parità sull’1-1.
Nelle due partite disputate a Kaunas, il Fener chiude la pratica affidandosi all’esperienza e al talento di diversi giocatori. In particolar modo da segnalare ben 5 uomini in doppia cifra (Green, Sloukas, Guduric, Vesely, Dixon) in gara 4.
2. CSKA MOSCA – BASKONIA 3-1
In gara 1 i moscoviti spazzano via i baschi con un perentorio 94-68. Tra i protagonisti del primo atto c’è indubbiamente Sergio Rodriguez. Il “Chacho” mette a referto 19 punti con (5/6 dalla lunga distanza). A quarantotto ore di distanza, i ragazzi di coach Velimir Perasovic “beffano” l’Armata Rossa ed impattano sull’1-1 con Shavon Shields e Dariun Hillard in cattedra. La serie si sposta alla Fernando Buesa Arena, dove Nando De Colo decide di prendere per mano i suoi compagni e trascinarli fino alla F4. Il francese mette in mostra tutto il suo talento cristallino, segnando ben 55 punti in due sfide. Come ha sottolineato lo stesso Itoudis la vittoria finale è cominciata proprio da questa serie, perchè il Baskonia si è rivelato un avversario davvero duro da superare.
3. REAL MADRID – PANATHINAIKOS 3-0
Quella tra gli spagnoli ed i greci è stata l’unica serie che si è chiusa in sole tre partite. I Blancos riescono a vincere gara 1 con il punteggio di 75-72 e raddoppiano due giorni dopo con un comodo 78-63. Ad OAKA, i madrileni non fanno sconti ed archiviano la serie sul 3-0 con Campazzo e Fernandez veri mattatori del match. Ai “Greens” non bastano i 17 di Calathes e i 16 di Lojeski.
4. ANADOLU EFES PILSEN – BARCELLONA 3-2
E’ stata la serie playoff più avvincente ed equilibrata dell’EUROLEAGUE STORY 2018/19. L’Efes si porta subito sull’1-0, ma il Barça batte un colpo e risponde presente sbancando la Sinan Erdem Arena grazie ad ispirato Adam Hanga. Nella prima gara del PalauBlaugrana, Shane Larkin decide di indossare i panni del supereroe e con una prestazione davvero pregevole (30 punti e 34 di valutazione), guida i suoi sul 2-1. I turchi hanno così il primo match point per mettere in cassaforte la qualificazione, ma con carattere ed un po’ d’orgoglio che non basta mai, i catalani impattano sul 2-2. Si va a gara 5, la classica da win or go home. In questo tipo di sfide, può accadere davvero di tutto si sa e vince chi commette meno disattenzioni. A conquistare l’ultimo pass disponibile per Vitoria è l’Anadolu Efes Istanbul. 80-71 il finale in favore della squadra del Bosforo, che grazie ancora a Larkin in collaborazione con Adrien Moermann ottiene il successo più prezioso, quello che vale il 3-2.
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