EUROLEAGUE STORY 2016/17: FENER, THIS IS FOR YOU

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PLAYOFF

  • Madrid
  • Mosca
  • Olympiakos
  • Panathinaikos
  • Fenerbahçe
  • Efes
  • Baskonia
  • Darussafaka

Con questo ordine di piazzamento in Regular Season, i playoff ci regalano delle partite estremamente adrenaliniche e vediamo di tutto. Il fattore in più? La capacità di aver gestito bene le energie durante la stagione.

Il Real fa spaventare i propri tifosi quando perde gara 2 tra le mura amiche, contro un Dacka al quale va il premio come squadra rivelazione della stagione. Davvero bravi e belli da vedere, con un capolavoro di Blatt. Tuttavia, la superiorità del Real è evidente e chiude la serie sul 3-1.

Il CSKA è un carro armato e spazza via in 3 partite il Baskonia. Sorte analoga al Fener che, nonostante il piazzamento in 5^ posizione, asfalta i greci del Pana che, dopo la sconfitta in gara 3 a Istanbul, vengono puniti dal presidente Giannakopoulos che li fa tornare ad Atene in bus: una delle mosse più inspiegabili e insensate che un presidente di Eurolega ci abbia mai regalato. I ragazzi di Obradovic erano inviolabili e avrebbero vinto contro chiunque, considerando la pressione che si alzava e la voglia di arrivare a Istanbul per alzare il trofeo.

La serie più bella, forse l’unica, è stata quella tra Olympiakos ed Efes. Una serie vinta per 3-2 dai greci ma che avrebbe regalato una Final 4 da brividi a Istanbul, con le due turche in gioco per contendersi il primo titolo europeo turco.

A decidere gara 5 il solito ed eterno Spanoulis che, con 22 punti e il supporto di Printezis, ha fatto staccare ai ragazzi di Sfairopoulos l’ultimo biglietto per Istanbul. Ma qui, in questa serie, l’Efes inizia a sbocciare e pone le radici per quelle che saranno le stagioni venture e porteranno alla grande vittoria di quest’anno in finale con il Barça.

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About Post Author

Antonio Mariani

Laureando in Lettere presso La Sapienza di Roma e appassionato di Sport Business, viaggio ossessivamente per studiare le culture sportive nel mondo. Amante della narrazione, la studio, la ammiro e la pratico in ogni sua forma.
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