LA CARRIERA
Dopo una stagione così luminescente, De Colo decide di legarsi col CSKA per altri tre anni. E, manco a dirlo, saranno ancora anni di grandi successi: altre due volte nel primo quintetto Eurolega ed una volta nel secondo quintetto.
Nella stagione 2016/17 arriva un terzo posto che sta stretto dopo una bruciante sconfitta in semifinale per mano dell’Olympiakos di Sfairopoulos: non bastano i 16 punti di De Colo e i 23 di Teodosic. Stessa sorte l’anno successivo, in cui i russi devono soccombere al Real Madrid di Luka Doncic nonostante i 20 punti del francese.
La stagione 2018/19, però, è quella del secondo titolo con l’Armata Rossa: questa volta il titolo di MVP è di Will Clyburn, ma su quel titolo ci sono anche e soprattutto le mani del Chacho Rodriguez e del solito Nando De Colo.
A questo punto, però, i traguardi con il CSKA sembrano tutti raggiunti e quindi il francese inizia a pensare a nuove sfide altrove. Ovviamente, una volta diventato free agent, mezza Europa, per non dire tutta Europa, è su di lui … alla fine a spuntarla è uno dei nemici più acerrimi dei suoi anni in Russia, ossia il Fenerbahce.
Con la squadra del Bosforo firma un biennale con opzione sul terzo anno e nell’ottobre 2019, alla prima stagione in gialloblu, si concede anche il suo career high di 39 punti contro il Baskonia. L’ultimo anno del Fener di Obradovic, tuttavia, non è esaltante ed al momento dello stop per covid i turchi sono appena all’ottavo posto con un record di 13 vittorie e 15 sconfitte.
L’anno successivo sulla panchina del Fener arriva Igor Kokoskov e, dopo un primo periodo di assestamento, da gennaio in poi (grazie anche al ritorno di Marko Guduric), il Fener sembra una macchina perfetta che non ha intenzione di fermarsi. Il big three formato da De Colo, Guduric e Vesely sembra davvero performante, però sul più bello (ovvero all’alba della serie playoffs col CSKA) l’infortunio alla caviglia di Vesely e i numerosi casi di positività al covid tagliano le gambe alla squadra. Nonostante tutto questo, il talento francese ha viaggiato col 16.5 di punti di media a partita, dato sotto il quale non è mai sceso negli ultimi anni.
Quello che manca in effetti al nativo del nord della Francia è un successo nel Bosforo, dopo due stagioni opache e sfortunate del gruppo. Presto detto: al momento in ci si scrive il Fener ha probabilmente fatto il miglior mercato di tutte le squadre Eurolega portando in Turchia Pierria Henry, Achille Polonara e Devin Booker. Un quintetto formato da Henry, De Colo, Guduric, Polonara e Vesely già fa tremare le gambe e tutti gli avversari sono avvisati…
Chissà che non sia arrivato per De Colo l’anno della coronazione anche con la maglia del Fenerbahce a compimento di una grande carriera!