Euroleague players 2004/05: Nikola Vujčić, Principe del pitturato

Andrea Ranieri
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La stagione 2004/2005

Il Maccabi si presenta dunque ai nastri di partenza della stagione 2004/05 come la squadra da battere, mentre Nikola Vujčić è chiaramente il miglior centro d’Europa. Il croato mostra grande costanza anche nella nuova stagione. Nel girone eliminatorio è costretto a saltare tre partite per un infortunio, ma va in doppia cifra in otto delle undici che gioca, evidenziando anche ulteriori miglioramenti nella capacità di essere un regista aggiunto per la sua squadra. Alla quarta giornata, infatti, contro Pesaro distribuisce la bellezza di 9 assist, praticamente un Nikola Jokić ante litteram.

Nelle Top 16 il livello delle prestazioni si alza ancora e la vittima preferita è un’altra squadra italiana. Contro la Montepaschi Siena Vujčić sforna infatti una prova da 30 punti con 9 rimbalzi, tirando 13/18 da due punti, giusto per dimostrare ancora una volta quanto fosse dominante nel gioco vicino al ferro. Dai 13.1 punti della prima fase si passa ai 16 della seconda, con un 66% al tiro che vuol dire qualità, talento, classe.

È particolare quanto avviene nella serie playoff di quarti di finale contro Pesaro. In una gara uno dominata dal Maccabi (88-60) non necessita il contributo del fuoriclasse dalmata, che si ferma ad appena due punti segnati. Per l’ennesima volta, però, Nikola mostra un’innata tendenza ad alzare il livello quando conta. Nella tiratissima gara due nelle Marche (100-103) il tabellino parla di 26 punti con appena tre tiri sbagliati dal campo (anche 2/2 da tre punti) e 30 di valutazione, una cifra che lo rende MVP della partita che riporta il Maccabi alle Final Four.

Nikola Vujčić
Nikola Vujčić decisivo anche nelle Final Four del 2005

A Mosca, dove si deve difendere il titolo conquistato l’anno prima, Vujčić gioca una semifinale tutto sommato “normale” per i suoi standard, limitandosi a 11 punti con 5 rimbalzi. Anche la finale contro il sorprendente Tau Vitoria di Dusko Ivanovic non regala una memorabile prova realizzativa (13 a referto), ma fa vedere, nel caso non fosse ancora chiaro, che razza di passatore sia il croato, capace di distribuire 7 assist, diversi dei quali innescando dal post alto i tagli di Maceo Baston, una delle chiavi della vittoria finale.

A fine stagione dunque il Maccabi ha vinto tutto per il secondo anno consecutivo. Ma ora iniziano ad avvenire alcuni cambiamenti nel roster. Il più importante di tutti riguarda Sarunas Jasikevicius, che decide di tentare la sorte in NBA. Nikola Vujčić sceglie di dichiarare ancora il proprio amore per il club israeliano, e con Anthony Parker al proprio fianco proverà a riuscire nell’impresa del three-peat.

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