Tokyo 2020- Il cuore dell’Italbasket batte forte, ma non basta. Vince la Francia

0 0
Read Time:3 Minute, 10 Second

Tokyo 2020 – Dopo le vittorie nella notte di Slovenia e USA, è la Francia di coach Vincent Collet a conquistare il pass per le semifinali. Infatti, i ragazzi di Meo Sacchetti gettano il cuore oltre l’ostacolo, ma non basta. Un vecchio detto recita queste parole: “Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta” ed in questo caso calza a pennello quello usato da Leonardo per realizzare “La Gioconda”, nota anche come la Monna Lisa.

Tokyo 2020 – Italia vs Francia

75-84 il risultato finale in favore dei transalpini.

Attraverso i tre punti di Eurodevotion vi raccontiamo il match Italia-Francia

Non bastano l’estro di Simone Fontecchio ed il canto del Gallo

“La gente purtroppo parla non sa di che cosa parla…” cantano i Maneskin (vincitori a Sanremo e poi all’Eurovision Song Contest) e chissà se il Gallo prima di Italia-Francia abbia ascoltato questa canzone. Certamente dopo la pioggia di critiche, alza la cresta e non poco. Il numero 8 Azzurro, ne mette a referto 21 con 10 rimbalzi. Subisce più “cazzotti” lui di Rocky, ma non batte ciglio e lotta fino alla fine. La migliori risposta a coloro che hanno avuto il coraggio di criticarlo.

Tokyo 2020 Danilo Gallinari

S come Superman? No, S come Simone Fontecchio. Ancora una volta l’ex Alba Berlino segna dei canestri davvero di primissimo livello e fa capire a chi non ha creduto in lui che si è sbagliato e non poco. 23 punti che non bastano però ad evitare il k.o. che vale l’eliminazione dalle Olimpiadi.

Tokyo 2020 – Simone Fontecchio

Maledetto tiro da 3

Lo abbiamo sottolineato già durante la stagione di Eurolega del fatto che nella pallacanestro moderna, il tiro dai 6.75 sia sempre più importante. Coach Romeo Sacchetti si affida molto a questo tipo di conclusione ed infatti, i suoi ragazzi lo hanno utilizzato spesso. Ci sono serate in cui la palla non ne vuole proprio sapere di entrare e questa purtroppo è stata una di quelle. Il 7/33 (21%) contro la Francia ci capire già tutto. Se 4/5 tiri che sono stati “sputati” dal ferro fossero entrati parleremmo di una partita diversa, ma con i se e con i ma non si fa la storia.

Tokyo 2020 – Alessandro Pajola

Le parole dei protagonisti

Finisci qui il cammino dell’Italbasket alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Indubbiamente vanno ringraziati i 12 guerrieri convocati da Meo Sacchetti.

“C’è amarezza perché abbiamo giocato questa partita con grande determinazione e nei minuti finali eravamo punto a punto. Ma se amplio l’orizzonte a tutta l’estate, beh allora non posso che essere orgoglioso per quanto abbiamo fatto a cominciare da un Preolimpico vinto contro ogni pronostico. Siamo arrivati qui col sorriso e i ragazzi stavano andando via a testa bassa. Ho detto loro di alzare la testa perché quello che abbiamo fatto in questi due mesi è eccezionale. Spero davvero che da questa estate la nostra pallacanestro possa aver maggiore credito. E soprattutto spero che la crescita esponenziale di questi ragazzi funga da stimolo e da spinta per i tanti giocatori che sognano questa Maglia, la più importante di tutte”.  Le parole di Meo nel post gara

“Siamo molto dispiaciuti perché una volta qui volevamo giocarcela fino in fondo e poi è quello che abbiamo fatto.  Siamo stati ad un soffio dalla semifinale giocando una grande partita contro una squadra super favorita. Abbiamo sorpreso tutti qualificandoci per i Giochi ma ora io, che sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, non vedo l’ora di tornare in azzurro la prossima estate. E non più per sorprendere ma per confermare i grandi progressi di questa squadra. Abbiamo tanti obiettivi, dalle qualificazioni al Mondiale 2023 all’EuroBasket 2022 in casa”. Le parole di Nik Melli

Il viaggio è stato bello, grazie ragazzi….

Happy
Happy
100 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Il Lokomotiv Kuban annuncia Jonathan Motley

Dopo una stagione da oltre 20 punti di media in Corea del Sud, Jonathan Motley diventa un nuovo giocatore del Lokomotiv Kuban. Il ragazzo nato a Houston nel 1995 ha giocato anche in NBA, prima con i Dallas Mavericks e poi è stato per due anni un giocatore dei Los […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading