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Euroleague Story 2002/03: il back-to-back di Bodiroga riporta il Barça sul tetto d’Europa dopo 19 anni

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Euroleague 2002/03: trionfa il Barça in un’edizione che vede due italiane alle Final 4 per la penultima volta. Bodiroga confeziona il suo personalissimo back-to-back.

La stagione 2002-03 è storicamente l’anno che ha dato più gratificazioni alle squadre italiane, seppur nessun club rappresentante il tricolore ha poi portato a casa il trofeo più prestigioso. C’è grande attesa nel vedere le sorti di questa annata, dopo la vittoria, nell’anno precedente, del Panatinaikos ai danni della Virtus Bologna, ci si aspettava un filone più o meno simile ed invece quest’anno entrambe le finaliste dell’anno scorso escono alle Top 16. 

L’Eurolega 2002-2003 ha visto alla fine la vittoria del Barcellona, Joseph Blair MVP della regular season, Mirsad Turkcan MVP delle Top16 e Dejan Bodiroga MVP delle Final Four. 

STAGIONE REGOLARE 

Ai blocchi di partenza troviamo ben 24 squadre: 4 italiane, 4 spagnole, 3 squadre greche, 2 francesi, 2 jugoslave, 2 turche, 1 croata, 1 tedesca, 1 israeliana, 1 lituana, 1 polacca, 1 russa ed 1 slovena, suddivise in 3 gruppi da 8 squadre ciascuno. 

Gruppo A: AEK Atene, Alba Berlino, Benetton Treviso, Cibona Zagabria, Efes Pilsen, FC Barcelona, Pau Orthez e Skipper Fortitudo Bologna.

Gruppo B:  Buducnost Podgorica, Maccabi Tel Aviv, Montepaschi Siena, Olimpija Lubiana, Panatinaikos, Tau Vitoria, Unicaja Malaga e Zalgiris Kaunas.

Gruppo C: Asvel Villeurbanne, CSKA Mosca, Idea Slask Wroclaw, Olympiacos, Real Madrid, Partizan Belgrado, Ulker Istanbul e Virtus Bologna.

Durante la regular season ogni squadra affronta due volte, una gara d’andata e una di ritorno, le rivali del gruppo, con l’obiettivo di staccare il pass per accedere alle Top16. Nel girone A e C saranno 5 le squadre qualificate per la fase successiva, mentre nel girone B saranno ben 6. 

Il girone più equilibrato è indubbiamente il C, dove al termine della prima fase troviamo ben 3 squadre con lo stesso record, 6 W e 8 L, in questo caso è fondamentale le differenze tra canestri realizzati e subiti per determinare chi passa il turno. C’è un CSKA quasi perfetto che termina la regular season con sole 2 sconfitte: nessun’altra squadra è riuscita a fare meglio. 

Nel gruppo A c’è grande equilibrio nel determinare il primo posto che, al termine di questa prima fase, la Benetton Treviso riesce a strappare per una cinquantina di punti abbondanti alla corazzata Barcelona. Anche in questo girone sono 3 le squadre eliminate, ma fra esse nessuna squadra italiana. Anche la Fortitudo Bologna è riuscita a strappare il pass con 8 W e 6 L.

Nel gruppo B netto dominio del Panathinaikos che chiude il girone al primo posto con un record di 11 W e sole 3 L. Come è successo per il girone A e C anche in questo gruppo la Montepaschi Siena riesce a qualificarsi con un record di 6 W e 8 L che permette così di avere tutte le 4 squadre italiane ancora in corsa per il titolo finale. 

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TOP 16 

In questa fase abbiamo altri 4 gironi da 4 squadre, con le medesime regole della fase precedente ma con una sola eccezione, ovviamente: non si qualificheranno 5/6 squadre per girone, ma sola la vincente di ogni gruppo che poi si aggiudicherà il pass per accedere alle Final Four dove si assegnerà il titolo più prestigioso d’Europa. 

I gironi sono così formati: 

Girone D: 

CSKA Mosca (prima classificata del girone C), Cibona Zagabria (quinta classificata del girone A), Efes Pilsen (terza classificata del girone A), Unicaja Malaga (quarta classificata nel girone B)

Girone E:

Montepaschi Siena (sesta classificata nel girone B), Panatinaikos (prima classificata del girone B), Skipper Fortitudo Bologna (quarta classificata del girone A), Ulker Istanbul (seconda classificata del girone C)

Girone F: 

Benetton Treviso (prima classificata del girone A), Maccabi Tel Aviv (quinta classificata del girone B), Tau Vitoria (seconda classificata del girone B), Virtus Bologna (quarta classificata del girone C)

Girone G: 

Asvel Villeurbanne (quinta classificata del girone C), FC Barcelona (seconda classificata del girone A), Olimpija Lubiana (terza classificata del girone B) e infine Olympiacos (terza classificata del girone C)

Il gruppo più equilibrato è senza dubbio il gruppo E, dove alla fine esce vincitrice un’italiana, la Montepaschi Siena, a discapito di un’altra italiana, la Fortitudo Bologna. La compagine toscana termina il girone con un record di 4 W e 2 L. Segue a ruota la Fortitudo Bologna con un record 3 W e 3 L a pari merito con il Panathinaikos, forse la grande delusione di queste Top16. Termina invece all’ultimo posto l’Ulker Istanbul con un record di 2 W e 4 L. 

Molto meno equilibrio nel gruppo delle altre due italiane, vale a dire il girone F. La Benetton Treviso vince, con pieno merito, e stacca il pass per le F4 con un record di 6 W e 0 L. Va male per l’altra bolognese, la Virtus Bologna, fanalino di coda con un record di 0 W e 6 L. Dietro ai trevigiani si collocano Maccabi Tel Aviv e Tau Vitoria, in ordine di classifica. 

Il CSKA Mosca, come prevedibile, domina il gruppo D. I moscoviti ottengono il pass con un record di 5 W e 1 sola sconfitta. Dietro di loro si piazzano Efes Pilsen con un record di 4 W e 2 L, Cibona Zagabria 2 W e 4 L e l’Unicaja Malaga con una sola vittoria in classifica. 

Nel girone G si qualifica alle F4 il Barcelona con un record di 5 W e 1 L, davanti ai greci dell’Olympiacos, gli sloveni dell’Olimpija Lubiana e i francesi dell’Asvel. 

Ci apprestiamo a vivere delle semifinali di Eurolega con ben 2 italiane semifinaliste e se una, la Benetton Treviso, ce la potevamo aspettare, l’altra dopo un avvio turbolento in cui è riuscita a conquistare le Top16 per il rotto della cuffia, ha dimostrato di riassestarsi e di procedere spedita verso un’insperata qualificazione. 

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FINAL FOUR

Le Final Four 2002-2003 sono organizzate nella bellissima cornice di Barcellona. 

Purtroppo il sorteggio non è fortunato e nella prima semifinale si incontreranno le due italiane, la Montepaschi Siena e la Benetton Treviso. 

Partita dal punteggio basso, la pressione di una semifinale europea la fa da padrona, ma alla fine i trevigiani riescono a spuntarla con un 65 a 62 che elimina formazione toscana, comunque assai meritevole per la stagione disputata.

Nella seconda semifinale si incrociano i padroni di casa del Barcelona ed il CSKA Mosca. I catalani, al termina di una partita anche qui molto combattuta, riescono a vincere e a staccare il biglietto valido per la finale. La partita termina con il risultato di 76-71. 

Nella finalina la Montepaschi Siena al termina di una gara molto tirata riesce a portare a casa la consolazione del terzo posto. I toscani vincono 79-78 ai danni dei moscoviti e abbandonano la competizione con grande orgoglio. 

Nella Finale con la “F” maiuscola, quella che tutti i giocatori vorrebbero giocare e quella in cui se perdi ti rimane solo la polvere e lo “smacco” di aver fatto un gran lavoro non finalizzato, con il risultato di 76-65 sono i padroni di casa a salire sul gradino più alto del podio.

Il Barcelona si è dimostrato più costante in tutto l’arco della competizione e della partita stessa e con una prestazione autorevole supera la formazione italiana. E’ il secondo anno di fila che un club tricolore si arrende all’atto finale. Ai trevigiani non rimane altro che un bellissimo secondo posto e la grandissima voglia di riprovarci l’anno seguente.

Al termine della competizione si distribuiscono i premi: 

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