FENERBAHCE
Squadrone. Tutto fatto, solo alcune cosettine da sistemare, ma assolutamente secondarie: la tavola per il ritorno nei quartieri alti di Eurolega è cosa fatta, vista la costruzione di un roster secondo le richieste dell’allenatore.
Quindi tutto tranquillo? No, rieccoci con le voci su un addio di Coach Kokoskov, stavolta ben più serie di prima ed allora tante certezze diventano potenziali dubbi, anche perchè, in caso di separazione dal serbo, non è che ci siano troppe alternative di valore sul mercato alla fine di luglio.
In attesa che si risolva “la questione” resta il fatto che la squadra è costruita bene, è forte e può permettere al popolo gialloblu di tornare a sognare.
Ci si è separati da chi non ha dato ciò che ci si aspettava: Ulanovas, Eddie, Hamilton. O’Quinn, Candan e Sipahi. Ancora in sospeso l’eventuale conferma di Bobby Dixon, si è rinnovato con Dyshawn Pierre, già molto positivo, e si è esercitata l’opzione con “le roi”, Nando De Colo.
Sono arrivati profili di altissimo livello come Henry e Polonara, più un Devin Booker atteso alla conferma delle proprie doti a queste latitudini, nonchè quel Marial Shayok che ha tutto per fare benissimo. Di minor impatto le firme di Akpinar e Birsen, si ripartirà proprio dai “big three”, ovvero De Colo, Guduric e Vesely, gente che stava guidando la squadra ad una pallacanestro straordinaria prima che la caviglia del ceco ed il virus maledetto dicessero stop alle ambizioni europee e nazionali.
Stiamo a vedere cosa accadrà ora con la faccenda della panchina, che è molto più complicata di quanto sembra, anche per le ovvie implicazioni contrattuali. Di certo, chi siederà su quel pino avrà un bel lavoro da fare, ma lo farà con tutte le armi a disposizione per combattere le battaglie sportive più dure.
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