Troy Daniels, una sentenza dall’arco per i sogni di Milano

1 0
Read Time:7 Minute, 47 Second

HE CAN SCORE…

«Sa diventare letale dall’arco grazie ad un rilascio molto rapido. Senza paura, è tiratore vero».

«Possiede un “range” di tiro senza limiti».

«E’ discreto a rimbalzo nonostante la taglia fisica, potrebbe beneficiare molto da un miglioramento nelle conclusioni dal “mid range”».

«E’ una “three point specialist combo guard”».

Così SportsForecaster.

«Ha dimostrato di poter giocare in NBA… è un cecchino che permette di aprire il campo… ha margini di miglioramento». E’ la descrizione di Daniels fornita 5 anni fa da Swarmandsting.

Nel dicembre 2020, l’anno pandemico, nel pieno dell’attesa per la “next opportunity”, il nativo della Virginia ha parlato così a HoopsRumors.

«Alti e bassi pazzeschi, non solo per la pandemia. I Lakers, Denver…».

«E’ sempre stato così per me ed anche quest’anno dimostrerò come posso superare ogni difficoltà».

«Ho un tiro di altissimo livello, il massimo possibile. E sono uno che non crea problemi, che non discute con la dirigenza… Lavoro, aiuto i più giovani, come deve fare un professionista vero. L’ho sempre fatto, dal college ai pro, ho costruito una carriera su questa mentalità».

«Durante l’inattività ho lavorato sul mio corpo e sulla mia nutrizione per arrivare nella miglior forma possibile, molto meglio del passato. Senza le partite è dura essere al top, ma stavolta voglio esserlo e tutto il mio lavoro è in quella direzione».

«Ho lavorato anche sul mio atteggiamento mentale, che è fondamentale per poter essere al meglio quando mi alleno e gioco. Senza quello, senza la giusta meditazione, è difficile».

«Devo iniziare ogni partita come se non la giocassi. Ma se poi tocca a me, devo essere pronto. Così posso tirare al meglio e dare il massimo».

«In Nba ci sono poche superstar, il resto sono “role players” che devono essere pronti quando chiamati».

«Non ho mai avuto il privilegio di scegliere dove giocare, ma ho sempre avuto quello di poter dirmi pronto».

Probabilmente tanto di tutto ciò è stato alla base della scelta di Messina.

Squadra, lavoro, attitudine… Con un passo in più da compiere a Milano: non sarà solo questione di essere pronto per qualche minuto, perchè il pallone, anche quando scotterà, è probabile che transiti spesso oltre l’arco nelle mani di quello che è «uno dei migliori tiratori della NBA. Grande attitudine, grande lavoratore, un uomo squadra». parola di Jamal Crawford, uno dei magnifici otto che hanno giocato almeno 20 stagioni nella lega. Gli altri? Kobe, Kareem, Vince, KG, Dirk, “The Chief” e Kevin Willis.

Il tiro? Letale.

About Post Author

alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
Happy
Happy
25 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
25 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
50 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Ufficiale: Nigel Williams-Goss è un giocatore del Real Madrid

Dopo che l’accordo era già stipulato da un po’ di tempo, ora arriva anche l’ufficialità: Nigel Williams-Goss è un nuovo giocatore del Real Madrid. Il play americano ha firmato con il club madrileno un contratto biennale. Ecco quindi che si rinfoltisce il reparto guardie a disposizione di coach Pablo Laso, […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading