LA SCELTA DI MILANO
L’Olimpia di Messina e Stavropoulos ha fatto la sua scelta. Oltre una certa offerta non si va.
Già la fece lo sorso anno, quando fece firmare un annuale abbastanza inusuale, in un mercato da “multiple years”.
Fu un errore? A posteriori, per quelli che dopo sanno tutto, forse sì, ma chi non aveva ancora dei dubbi, quelli che hanno accompagnato l’atleta per tutta o quasi la sua carriera?
Milano ha giocato le sue carte come giustamente credeva ed oggi ha ragionato in termini globali, con un occhio doveroso al budget. I dollari, quelli pesantissimi, sono destinati altrove, lo sappiamo tutti ed inoltre il ruolo ricoperto da Punter è quello che negli ultimi anni offre più opportunità sul mercato.
Un ragionamento chiaro, serio e condivisibile.
Forse l’unico appunto che si può fare al club meneghino è quello di essere arrivati troppo lunghi sul rinnovo. Magari a gennaio, febbraio, si poteva accelerare, ma anche qui, siamo tutti bravi a parlare “dopo”.
(4/5, scorri in fondo per cambiare pagina e continuare lettura)