Il colpaccio del venerdì sera che non ti aspetti: Kevin Punter saluta l’Olimpia Milano e firma un contratto di due anni con il Partizan Belgrado di coach Zeljko Obradovic.
Ormai da qualche giorno, dopo continue fumate nere, era arrivato lo strappo decisivo tra l’Armani Exchange e Kevin Punter e dal 30 giugno era anche scaduto il contratto del giocatore. Poi ecco la firma improvvisa che nessuno si aspettava. Anche perché fonti vicine all’ambiente meneghino, come Realolimpiamilano, riportavano un’offerta corposa della squadra di Messina, ma anche di altre squadre di Eurolega (Efes e CSKA in primis).
L’Obradovic effect come uno dei fattori della firma di Punter
A spuntarla però è quel Partizan che da poco tempo ha riabbracciato il coach più leggendario d’Europa. Secondo mozzartsport.com, affidabile sito serbo, il biennale firmato da Punter si aggira intorno ai 2.5 milioni. A giustificare, però, una scelta inaspettata che prevede il passaggio, tra gli altri, da un’alta Eurolega all’EuroCup c’è la presenza proprio di Obradovic. Il cosiddetto Obradovic effect.
Aumenta quindi esponenzialmente l’interesse europeo per quello che potrà essere il Partizan della prossima stagione i cui colpi di mercato potrebbero non essere finiti.