Andrey Vatutin, Presidente del Cska, ha messo una pietra tombale sul già dubbio futuro moscovita di Mike James, attualmente in forza ai Brooklyn Nets sino a fine stagione.
«E’ chiaro che mentre Dimitris è con noi, non possa esserci anche Mike» le parole del Presidente al media russo Match, dopo il rinnovo di Itoudis sino al 2023.
«La decisione è stata presa dal Coach. Le radici del problema stanno nei rapporti tra due caratteri, come avviene in ogni famiglia. Una scintilla può causare un incendio».
«Anche se non conosco tutti i dettagli del problema, certamente le due parti vedono le cose a modo loro, che è differente».
«Fino a qualche tempo fa ho creduto che si potesse trovare un punto d’incontro, ma ahimè non è successo».
«Mike è una persona col suo carattere, un grande giocatore. Si è congratulato con me per il raggiungimento delle Final 4».
«Sono felice che stia facendo bene in NBA, tranne per il fatto che i titoli dei giornali parlassero di “Cska che ha finito i soldi”».
«Separarsi dai leader non è mai indolore, ma il suo buon rendimento a Brooklyn aiuta entrambe le parti».
Dopo un piao di decadali coi Nets, il giocatore è stato confermato sino a fine stagione, quando rientrerà sotto contratto per altri due anni col Cska.
E’ ovvio che il club si sia espresso molto chiaramente nel momento in cui ha rinnovato il Coach per altre due stagioni, come era peraltro giusto e logico che fosse.
Un futuro NBA per Mike James sarebbe la soluzione migliore da ogni punto di vista per entrambe le parti, visto che comunque in Europa di club disposti ad assicurarsi le prestazione dell’atleta con contratti da sei zeri preceduti più da un 2 che da un 1, non se ne vedono all’orizzonte, ancor più dopo i fatti moscoviti.