Davies: finché non vinco non penso ad altro

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In vista delle Final Four di Colonia, Brandon Davies ha rilasciato una lunga intervista a Eurohoops, toccando tanti temi, tra cui la sfida con Milano.

Le parole di Brandon Davies

Sull’attuale stato di forma suo e della squadra:

Davies: Penso che in questo momento ci sentiamo tutti abbastanza bene, siamo fiduciosi non solo con noi stessi, tra di noi, ma anche con gli allenatori e lo staff. Combinare queste cose è una buona ricetta per affrontare un momento del genere. Mi sento abbastanza bene, riposato, fortunatamente ora abbiamo un po’ di tempo per prepararci, così da poter essere pronti mentalmente e fisicamente per le prossime battaglie.

Il Barça torna alle Final Four dopo 7 anni e lo fa da prima in classifica. Sentite questo tipo di pressione?

Davies: È facile vederla come pressione, un po’ di pressione fa sempre bene in una situazione come questa, ma per me e per i miei compagni è più un fattore di motivazione. Abbiamo visto e sentiamo quanto questo sia speciale per il club e sentiamo che i nostri tifosi ci sostengono. Penso che possiamo trasformare la pressione che sentiamo in una motivazione extra.

Nessuno si aspettava che i playoff contro lo Zenit sarebbero stati facili, ma forse neanche così difficili. L’aver dato il 100% può aiutarvi in vista delle Final Four?

Davies: Abbiamo sicuramente imparato molto su noi stessi non solo come individui ma come squadra in quella serie. Non è stato affatto facile, ma è così che devono essere queste partite a dimostrazione di quanto sia importante e difficile raggiungere le Final Four. Finché lo useremo come mezzo per crescere come squadra, sarà sicuramente qualcosa di positivo.

Zenit-Barcelona

Sul momento migliore di Davies in maglia blaugrana:

Davies: Cerco di dare il massimo soprattutto alla fine della stagione. Questo è il momento clou: in una stagione così lunga le persone possono dimenticare quanto bene o male hai giocato a inizio stagione, ma è più importante come la finisci. Ovviamente cerchi di giocare nel miglior modo possibile durante tutto l’anno, ma la fine è il momento cruciale, in cui devi lasciare tutto lì e fare tutto il possibile per la tua squadra.

Uno dei pochi a roster ad arrivare alle Final Four. Come sei cambiato da quella di Belgrado 2018 con lo Zalgiris?

Davies: con lo Zalgiris è stato indimenticabile e sicuramente qualcosa di speciale, specialmente con tutto quello che abbiamo passato per arrivare alle Final Four, dover vincere tutte quelle partite solo per qualificarci…imprese del genere sono qualcosa di speciale. Abbiamo preso una strada diversa qui a Barcellona, ​​ma è sempre altrettanto difficile arrivare a queste situazioni come le Final Four. Sono entrambi momenti speciali ma diversi.

Due settimane a Colonia a poche ore dall’inizio della semifinale. Cosa ne pensi di Milano?

Davies: Sono davvero una buona squadra, soprattutto perché non sono la stessa squadra che erano durante la stagione regolare. Sono migliori di quanto fossero all’inizio dell’anno e continuano a migliorare il gioco dentro e fuori. Dobbiamo assolutamente prenderli sul serio, non possiamo guardare oltre. Fortunatamente abbiamo un po’ di tempo per prepararci e per trovare un piano di gioco che ci aiuterà a vincere.

Le prime 4 classificate sono alle Final Four. Sei soddisfatto del risultato? Preferiresti avere altre squadre davanti a te?

Davies: Onestamente, non ci ho pensato molto. Ci sono stati così tanti cambiamenti quest’anno, alti e bassi, quindi era difficile fare previsioni. Guarda lo Zenit, che per la maggior parte della stagione è stata una delle migliori 5 squadre, è andato in crisi a causa del coronavirus e alcune altre cose che li hanno fatti scendere in ottava posizione. Fosse stato un anno normale o le fossero andate diversamente, forse non saremmo stati all’altezza.

Allo stesso tempo non credo che avremmo avuto altro modo perché quello che dovevamo imparare su noi stessi e come squadra non lo avremmo potuto imparare in altro modo se non giocando contro lo Zenit. Spera di poterlo usare come vantaggio.

Datome nel 2017 si tagliò i capelli dopo aver vinto con il Fener. Hai fatto qualche scommessa o hai in piano qualcosa, in caso di vittoria finale?

Davies: Tutto quello a cui riesco a pensare è vincerlo. Non ho pensato a cosa succederà o cosa farò. Finché non sarò un campione non riesco a pensare a nient’altro.

About Post Author

Riccardo Corsolini

Appassionato di Sport in generale, nato e cresciuto con la pallacanestro in testa e nelle mani. Scrivo della mia squadra e di Eurolega su Eurodevotion, tentando di prendere il ferro.
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