Real Madrid, come arrivano gli spagnoli a gara 5?

Scopriamo come arriva il Real Madrid a questa gara 5

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Il Real Madrid di Pablo Laso si è conquistato la possibilità di giocare “la bella”(gara 5) contro l’Efes Istanbul grazie alle due vittorie casalinghe in gara 3 e gara 4, arrivate dopo due grandi rimonte nell’ultimo quarto. Dopo le prime due partite era molto difficile pensare di arrivare fino all’ultima gara, ma così è stato. Adesso, in qualsiasi modo dovesse andare gara 5, grande onore andrà riconosciuto al Real Madrid, che, ancora una volta, ha dimostrato di essere una squadra con grandissimi campioni ed un super allenatore che non devono mai essere dati per finiti.

L’aspetto mentale del Real Madrid

Sotto l’aspetto psicologico i “blancos” hanno un vantaggio importante. L’inerzia della serie è dalla loro parte e la gara vinta in campionato contro Zaragoza nel weekend non può che migliorare la situazione. Il Real, inoltre, non ha nulla da perdere. E’ partita come la squadra sfavorita e dopo le prime due gare lo era ancora di più. La pressione ora è tutta sull’Efes che, oltre ad essere superiore, in caso di sconfitta, rimpiangerebbe il vantaggio sciupato nel finale delle due partite giocate a Madrid. Le ultime tre partite disputate, tra campionato ed Eurolega, hanno dato al Real Madrid maggior consapevolezza nei propri mezzi.

La crescita dei singoli

In una stagione piena di infortuni, i madrileni hanno potuto beneficiare della crescita dei singoli. Pablo Laso ha saputo sfruttare in maniera intelligente i prodotti del vivaio blancos. Oltre allo stracitato Garuba, salito in cattedra dopo l’infortunio di Tavares, un altro giocatore che ha dato il suo contributo è stato Carlos Alocen. Il classe 2000, soprattutto in questo periodo finale, ha sfoderato delle ottime prestazioni, aiutando non poco il Real. Nonostante il suo minutaggio “limitato”, Carlos si è sempre fatto trovare pronto, rappresentando una valida alternativa per il coach spagnolo.

Real Madrid

Menzione speciale anche per un giocatore che impareremo ad ammirare nei prossimi anni. Stiamo parlando, ovviamente di Tristan Vukcevic, centro 2003 che ha debuttato in Eurolega proprio in questa serie playoff. Il suo contributo, almeno fin qui, è stato molto relativo, ma il serbo, così come i suoi compagni, non si è tirato indietro, scendendo in campo senza paura.

Possibile rientro per Tavares?

Premessa, riguardo alle possibilità di vedere il capoverdiano in campo domani sera si sa ancora poco e niente. Nel caso, però, il numero 22 blancos dovesse essere arruolabile per gara 5 la serie entrerebbe veramente nel vivo. Pablo Laso, infatti, potrebbe contare nuovamente su quello che, molto probabilmente, è stato l’uomo chiave del Real Madrid in questa stagione. Bisognerebbe gestire la situazione “Garuba”, pedina fondamentale dei successi in gara 3 e 4, questo è vero, ma poter contare su entrambi i giocatori significherebbe veramente molto per il Real.

L’esperienza

Giocare nel Real Madrid non è mai una cosa così scontata. Far parte di uno dei club più importanti d’Europa ha sempre un peso non indifferente sui giocatori, ma al tempo stesso li rende consapevoli di dover sempre dare il massimo. Giocare i palyoff di Eurolega, infatti, non è affatto una novità per molti giocatori, che proprio nel momento di maggior difficoltà hanno tirato fuori tutta la loro esperienza. Stiamo parlando di Llull, di Rudy Fernandez e di Carroll, giocatori che, in queste ultime due partite, hanno dato un enorme contributo alla causa. L’esperienza nell’aver vissuto più e più volte questo tipo di partite da dentro o fuori li ha portati a dare il meglio sotto pressione. Esperienza che, domani sera, potrà fare un enorme differenza.

Real Madrid

Giorgio Mastrogiacomo e Francesco Rangone

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