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Non era affatto facile per il Barcellona vincere gara 3, ma il maggior talento e la capacità di reagire a momenti di sofferenza hanno premiato la squadra di coach Jasikevicius, che si presenta così in sala stampa:
Come ci aspettavamo è stata una partita molto sofferta. Penso che i miei ragazzi debbano essere orgogliosi per quanto hanno sofferto e quanto hanno reso le cose più difficili per lo Zenit. Non è stato tutto perfetto, potevamo chiudere la partita molto prima, però questo è molto importante, questi sono i momenti decisivi di una stagione, senza sofferenza non si va da nessuna parte.
Jasikevicius prosegue analizzando il momento chiave tra il secondo ed il terzo quarto:
Nel secondo quarto ed anche per buona parte del terzo, abbiamo giocato molto bene. Poi la squadra ha cominciato a fare molti errori, avevamo 3 falli da spendere ancora, sintomo di poca durezza difensiva; abbiamo concesso loro triple, buone penetrazioni. Proprio quando pensavo fossimo arrivati al limite delle energie, abbiamo giocato un basket serio, eravamo disposti a soffrire ed abbiamo concesso poco. Abbiamo sofferto i loro repentini cambi difensivi con le loro guardie affidandoci così ai rimbalzi offensivi. Non abbiamo concesso niente di facile allo Zenit, e nella ripresa abbiamo fatto giocate fondamentali, realizzato 44 punti contro una buona difesa come la loro.
Match point quindi fissato per il Barca, sempre in trasferta a San Pietroburgo Venerdì 30 alle ore 19.
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