Fener-CSKA (G3): i russi non fanno sconti e conquistano le F4

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Fener-CSKA (G3)- Alla Ulker Arena di Istanbul è andato in scena il terzo atto della serie tra CSKA Mosca e Fenerbahce. I moscoviti arrivavano a questa sfida avanti sul 2-0 con l’inerzia a proprio favore, con il primo match point per chiudere la serie sul 3-0 e conquistare così il pass per le F4 2021. Dall’altra parte la compagine turca arrivava a questa gara con le “spalle al muro”, nella classica partita da win or go home.

68-85 è questo il verdetto finale di gara 3 in favore del CSKA Mosca che grazie a questa vittoria vola alle F4 di Colonia, eliminando così i turchi dai playoff di Turkish Airlines EuroLeague. Il grande rammarico di questa serie è stato quello di non aver potuto godersi le due squadre al completo perchè con molta probabilità si sarebbe arrivati fino a gara 5, ma come si suol dire con i se e con i ma la storia non si fa…

Attraverso 3 punti analizziamo Fener-CSKA

Fener-CSKA | Eurodevotion

Fener-CSKA: il terzo quarto la chiave di tutto

Dopo un super avvio da parte dei padroni casa con un break di 12-0 galvanizzati anche dal rientro di Vesely, gli ospiti hanno saputo prendere le misure ed hanno chiuso la prima frazione sotto di sette (24-17). Nel secondo quarto, i ragazzi di coach Dimitris Itoudis con Will Clyburn sugli scudi mettono la testa avanti, chiudendo al 20′ sul 39-44 in un primo tempo molto combattuto ed avvincente. E’ nella terza frazione che si decide Fener-Cska. Infatti, i moscoviti rientrano sul parquet con grande determinazione e propiziano un parziale di 0-14 che permette ai russi di scappare via sul +19 (39-58). Oltre a tutto questo va aggiunto che in un amen Jan Vesely esce per cinque falli (poi espulso) e per i suoi compagni si tratta di un vera e propria mazzata. La compagine ospite continua a macinare punti ed al 30′ il punteggio recita 50-71 con un break totale di 11-27. Negli ultimi 10′, il CSKA Mosca ha solo il dovere di amministrare il vantaggio, conquistando al momento la vittoria più della stagione quella che vale l’accesso alle F4 di Colonia.

Will and Iffe

Non ci sono grossi dubbi, gli assoluti protagonisti di Fener-CSKA sono stati Will Clyburn e Iffe Lundberg. Il numero 21 dei moscoviti dopo essere stato insieme a Daniel Hackett il grande artefice del successo ottenuto in gara 1, in gara 3 decide nuovamente di salire in cattedra per spiegare pallacanestro. Sul talento cristallino di Clyburn non ci sono dubbi, ma neanche sul fatto che quanto conta lui si fa sempre trovare pronto. 34 punti e 38 di valutazione (nuovo career high) sono il perfetto riassunto per far capire che tipo di che match abbia disputato l’MVP di Vitoria. Vederlo giocare è un piacere per gli occhi…

Arrivato in punta di piedi alla corte di coach Itoudis, l’ex Zielona Gora decide di disputare la sua miglior partita in maglia CSKA. Non abituato a questo tipo di palcoscenico, fa dimenticare almeno per una sera l’addio di Mike James, chiudendo con 22 punti (6/6 da 2, 3/6 da 3), 7 rimbalzi e 32 di valutazione. E’ solo una gara, ma sono convinto che Iffe Lundeberg alle F4 dirà la sua.

Dimitris Itoudis

Per la sesta volta consecutiva il coach greco conquista il pass per le F4 e questo è indubbiamente un record a livello personale nella storia dell’Eurolega da custodire come una pietra preziosa all’interno di una teca di vetro. Pensate che neanche Zele Obradovic (9 euroleghe vinte) è riuscito a stabilire un primato del genere, come ha ricordato Alberto Marzagalia. L’allenatore del CSKA Mosca ha dimostrato ancora una volta il proprio valore, ma l’aspetto che fa veramente la differenza è il legame che ha con i suoi giocatori. Probabilmente nessuno sarebbe riuscito a gestire con grande lucidità il caso Mike James, che ha costretto il nativo di Trikala a dover cambiare il modo di giocare della sua squadra, ma Itoudis ci è riuscito ed i risultati sono tutti dalla sua parte. In attesa di capire quali saranno le altre tre squadre che si contenderanno il trofeo, il CSKA Mosca si gode la vittoria con la consapevolezza di avere sulla panchina un grandissimo allenatore che in Germania proverà per la terza volta nella sua storia da capo allenatore a salire sul tetto d’Europa.

Nel post partita di Fener-CSKA ha commentato così il successo:

«Sono molto orgoglioso. Sono davvero molto felice per i miei giocatori e per il club. Tutti meritano i complimenti. E’ stata una stagione con un sacco di avversità e tuttora ne stiamo facendo i conti. Oggi il Fener a cui faccio i complimenti ha iniziato forte con un parziale di 12-0, ma siamo stati bravi a non farci spaventare. Nel terzo quarto siamo tornati in campo con grande determinazione, costruendo buoni tiri e sfruttando i vantaggi. Oltre a questo siamo stati molti efficaci anche in difesa. Per molti giocatori si tratta della prima volta alle F4 e quindi ora bisognerà far capire a loro cosa significa disputare un evento cosi prestigioso».

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