Gara 2: Barcellona vince la battaglia all’overtime

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Dopo la grande sorpresa nella gara di apertura, i catalani battono con notevoli sofferenze un grande Zenit per 81-78 dopo un supplementare e riportano la serie sull’1-1. Vediamo nei consueti tre punti , versione playoff, di Eurodevotion i tratti salienti della partita

PRIMO TEMPO ZENIT IN , BARCELLONA OUT

L’immaginabile sfuriata del Barca non c’è , anzi, è lo Zenit che inizia col piglio giusto e nonostante un Pangos limitato ( Calathes questa volta non viene abbandonato alla marcatura solitaria del canadese ) il gioco dei russi non ne risente . Cambi difensivi sempre puniti , palla che va sotto con continuità, Thomas e Black che segnano , prendono rimbalzi, intimidiscono. Nonostante l’1/10 da tre lo Zenit chiude il primo periodo in vantaggio 16/13 con un ottimo 70% da due e forzando il Barcellona ad un misero 25%. E’ a metà del secondo quarto che i catalani piazzano un parziale di 12/0 targato Brandon Davies. L’ala americana cambia faccia alla difesa ed in attacco è un rebus irrisolvibile per gli avversari. Il primo tempo si chiude con i catalani in vantaggio per 38/29

SECONDO TEMPO E SUPPLEMENTARE

Nonostante le sempre basse percentuali da tre , lo Zenit rimane in gara trovando risposte da protagonisti sempre diversi , Hollins che colpisce dall’arco, KC Rivers autore di una sorprendente difesa su Mirotic, Pangos che inizia a segnare . Gli uomini di Pasqual ricuciono fino a chiudere in perfetta parità il terzo periodo 48/48. Va a strappi l’ultima frazione ed è proprio Pangos ad avere in mano l’ultimo pallone , quello che avrebbe significato il 2/0 nella serie, ma il tiro dalla media si spegne sul ferro. Si gioca sui nervi l’atto finale , tante interruzioni e tanti liberi ( 44/19 sarà il saldo finale per gli spagnoli) che il Barcellona sfrutta al meglio . E le due palle recuperate da Hanga in marcatura su uno sfinito Pangos mossa geniale( o della disperazione visto il pessimo Calathes di oggi) di coach Jasi. Il Barcellona vince 81/78 , scaccia i fantasmi e riporta la serie in parità

MVP E FUTURO DELLA SERIE

Premessa d’obbligo : se avesse vinto lo Zenit il premio sarebbe stato distribuito fra tutta la squadra coach compreso . Tra i vincitori l’unico nome possibile e’ quello di Brandon Davies che chiude con 22 punti, 8 rimbalzi , 12/13 ai liberi ed una presenza costante in tutti i lati del campo, vero collante in una serata difficile per i suoi. Si va a gara tre e se due indizi fanno una prova, siamo certi che questo Zenit a dispetto dell’ottavo posto del ranking proverà a sorprendere ancora. Si gioca mercoledì 28 questa volta in Russia tra le mura amiche e con il pubblico , fattore che , vista l’anomalia di quest’anno , potrebbe essere fondamentale.

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