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Alba Berlino-Valencia 86-90 round 33: Valencia resta attaccato ai playoff

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Alba Berlino-Valencia sorride ai taronja che così vedono ancora limpida la luce dei playoff. Gli assenti di questa partita valevole per il penultimo round di Euroleague erano esclusivamente dalla parte dei tedeschi, che non hanno avuto Maodo Lo per un problema ad un piede, ed Hermannsson.

Il primo tempo dell’Alba Berlino

Durante il primo quarto la truppa di coach Aito muove in maniera efficace ed intelligente la palla, trovando tiri ad alta percentuale dietro l’arco (5/10), smazzando ben 9 assist, e trovando anche soluzione abbastanza facili sotto canestro. Il secondo quarto invece inizia sostanzialmente come era iniziato quello precedente, con una bellissima pallacanestro offensiva offerta dai tedeschi, passaggi attivi, penetra e scarica, occupazione giusta degli spazi, andando dentro l’area per allargare il più possibile il campo, ma nel Valencia c’è un giocatore che sale in cattedra

…Kremen Prepelic

Alba Berlino-Valencia: Prepelic

Dopo un primo tempo teso, nervoso per il Valencia, L’Alba Berlino prova a scappare ed allungare il gap, ma non avevano fatto i conti con lo sloveno, che tiene letteralmente a galla i suoi, prendendosi responsabilità davvero importanti, e segnando tiri da dietro l’arco difficili e contestati, i quali terranno il Valencia attaccato il più possibile ai tedeschi. Chiuderà il primo tempo con all’attivo 17 punti, 4 assist e 4/5 da 3 punti.

Alba Berlino-Valencia: Il Valencia non molla

Alba Berlino-Valencia: Kalinic alla riscossa

Qualcosa inizia a vacillare nell’Alba, la qualità della circolazione di palla diminuisce, l’intensità fisica difensiva idem, e il Valencia ne approfitta trovando con Kalinic e Tobie i canestri e le difese fisiche, presenti, come non lo erano nel primo tempo, che portano loro appaiati alla squadra di Aito.

Per un ultimo quarto da leoni

Per un appassionato di questo magnifico Sport, il quarto quarto è la parte cruciale della partita, ma questo ultimo quarto, è davvero emozionante. Da una parte l’orgoglio di non perdere e non sfigurare, dall’altra la forte speranza di giocarsi questi playoff 2020/2021. Entrambe le squadre giocano bene, andando a costruire ed attaccare i mis match, non si prendono tiri forzati, e in difesa il livello sale. Alla fine per l’Alba risulteranno decisive le giocate in transizione ed in contropiede di Derrick Williams.

Continuità cercasi per il Valencia

Alba Berlino-Valencia è la perfetta fotografia della squadra di coach Ponsarnau. Questa Valencia sulla carta merita senza dubbio un posto tra le prime otto, perché ha un giusto mix di giocatori tecnici, come Van Rossom, Tobye, Kalinic, ed esplosivi fisicamente, vedi Williams, Labeyrie, ma anche di intelligenza cestista, come Dubljevic, Prepelic. Ma se c’è una cosa che è mancata in questa lunga stagione europea, è stata proprio la continuità, ed è un peccato vista la qualità della rosa. Però occhio che sono una squadra con innesti nuovi ed equilibri da trovare. Sicuramente, qualora dovessero rientrare nei playoff, occhio al Valencia!

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