Itoudis molto chiaro dopo il successo dei suoi sul parquet di San Pietroburgo. Niente nomi, ma ovvio riferimento all’allontanamento di Mike James, ormai definitivo.
Come riportato dettagliatamente nel video del Tweet di Dyonisis Aravantinos (@aravantinosDA), dopo il successo di San Pietroburgo, in cui la sua squadra ha fornito una prestazione di notevolissima portata, Coach Dimitris Itoudis ha chiarito le ragioni di una decisione di cui si assume tutte le responsabilità.
Dimitris Itoudis doesn’t mention Mike James as part of CSKA Moscow’s current roster: pic.twitter.com/NipDdfxWkg
— Dionysis Aravantinos (@AravantinosDA) March 30, 2021
«I giocatori che avete visto in campo, più Joel (Bolomboy) e Nikola (Milutinov) che sono infortunati, sono quelli con cui affronteremo il resto della stagione finché sarò qui, insieme ai miei assistenti in questo grande club».
«E’ una decisione personale, ho scelto di andare in guerra con chi è pronto a farlo per la squadra».
«Chi è pronto a rispettare i compagni, chi mette la squadra davanti agli interessi personali, chi rappresenta i valori del club che alleno».
«Se vogliamo essere campioni dobbiamo esserlo in tutto».
«Se vogliamo vincere titoli di Eurolega, essere sempre al massimo ed esempio per i nostri tifosi ed i nostri ragazzi, abbiamo bisogno di un gruppo di giocatori pronti a rispettarsi reciprocamente e che rispettino il gioco, senza pensare solo ai propri interessi. E’ così che si vincono i trofei. E permettetemi di dire che in questa organizzazione, noi sappiamo cosa serve fare per vincere titoli».
«Se avessi preso una decisione differente non avrei potuto più guardare i miei giocatori negli occhi e dire loro la verità. Loro conoscono bene i nostri propositi».
IL COMMENTO
Due passaggi fondamentali ci pare di scorgere in queste parole. Quel «resto della stagione, finché sarò qui, insieme ai mei assistenti in questo grande club» sottolinea abbastanza chiaramente la data del 30 giugno 2021, scadenza del suo contratto. Già nel 2018 il rinnovo di Itoudis fu questione che prese parecchio tempo, dopo la sfortunata semifinale di Belgrado.La lungimiranza e le grandi capacità decisionali di Andrey Vatutin fecero il resto ed il trionfo di Vitoria ne furono la meritata conseguenza.
Oltre a quello ci pare importantissimo il passaggio sul non poter guardare negli occhi i propri giocatori in caso di decisione differente. Qui c’è tutto il valore di un grande allenatore: rischio sulla mia pelle, perdendo anche molto tecnicamente, ma non posso permettermi di chiedere tanto se non dò tutto.
Certamente non sarà necessario attendere l’estate per l’innalzamento delle temperature sulle rive della Moscova.