Stella Rossa-Olimpia è la notte che Milano aspettava da sette anni

Facile successo dei biancorossi che accedono matematicamente alla post season

1 0
Read Time:2 Minute, 19 Second

Stella Rossa Olimpia è la notte che Milano aspettava da sette anni, quella della qualificazione ai play-off di Eurolega.

Gli ospiti prendono il comando delle operazioni dall’inizio e non si voltano più indietro tornando a battere i serbi dopo trentadue anni.

Risultato finale di 93-72 che raccontiamo utilizzando i soliti cinque punti in stile Eurodevotion.

DOLCI RICORDI AL PIONIR

Il 22 dicembre 2011, superando il Partizan Belgrado, l’EA7 Emporio Armani Milano si guadagnò la qualificazione alla Top16 di Euroleague. Dieci anni dopo, nello stesso tempio intitolato dal 2016 ad Aleksandar Nikolic, l’Olimpia raggiunge un nuovo obiettivo importante, il pass ai play-off che mancava agli italiani dal 2014. Un Partizan che aveva nel suo roster Radulijca, Macvan e Lucic mentre gli eroi milanesi furono Hairston, Cook e Bourousis.

INTERVENGO DA MADRID

Prendiamo a prestito una classica espressione dello storico programma radiofonico “Tutto il calcio minuto per minuto” perchè la qualificazione alla post season, con due giornate di anticipo, era legata ad una contemporanea sconfitta del Real Madrid tra le mura amiche contro l’Efes. La partita del Wizink Center sarà analizzata dal collega Luca Castellano ma ciò che più conta in casa Armani Exchange è che a vincere siano stati i turchi.

ZERO

Zero come i punti della Stella Rossa nei primi cinque minuti e la valutazione dopo otto ma anche come le vittorie nell’era moderna di Turkish Airlines Euroleague da parte dell’Olimpia Milano al cospetto dei serbi. Il primo successo, nettissimo, assume un sapore dolcissimo.

DOMINIO DI MILANO

Milano ha condotto la gara per quaranta minuti. Il 10-0 di partenza ha indirizzato la contesa dimostrando l’enorme differenza, sia dal punto di vista tecnico che di motivazioni tra le due contendenti. La Stella Rossa ha manifestato in maniera evidente il motivo per cui si trovi all’ultimo posto nella classifica di punti segnati, assist e rimbalzi. Una stagione complicata pesantemente condizionata anche dall’assenza di pubblico, aspetto che ha penalizzato squadre con un tifo caldo. Kevin Punter è tornato a graffiare dopo qualche partita opaca mentre dal famoso “zainetto” Leday ha ritrovato la precisione balistica dalla lunga distanza. Il gruppo di Messina ha dato segnali positivi, incoraggianti anche se agevolati dalla pochezza avversaria.

CONTROLLO DEI RIMBALZI E CIRCOLAZIONE DI PALLA

Ettore Messina, alla vigilia della partita contro i serbi, aveva sottolineato l’importanza del controllo dei rimbalzi e della circolazione di palla per poter arrivare alla vittoria. L’Armani Exchange non soltanto ha vinto la gara sotto i tabelloni (29-21) ma ha concluso la partita con uno straordinario rapporto 26/5 tra assist e palle perse. I sorrisi del coach, a pochi minuti dalla fine, sono una delle istantanee più belle della notte di Belgrado, una serata che a Milano aspettavano da sette lunghissimi anni.

Happy
Happy
33 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
33 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
33 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Round 32: un superbo CSKA raggiunge il suo Zenit

Uno straordinario CSKA non si lascia minimamente distrarre dalla querelle Mike James e porta a casa una vittoria importantissima a San Pietroburgo per 74-86, con una prestazione per larghi tratti straordinaria per applicazione su entrambe le metà campo. L’attacco del CSKA senza Mike James E’ abbastanza evidente che l’attacco dell’Armata […]
CSKA: Round 32|Eurodevotion

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading