Pana-Stella Rossa: la partita dei duelli e delle sorprese

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In una serata caratterizzata solo da notevoli big matches, Pana-Stella Rossa va addirittura al di sopra delle aspettative iniziali. Ecco quanto successo ad Oaka.

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Il venerdì europeo dalle grandi sfide di vertice. Questo 19 marzo, ormai andato via in un battito di ciglia è una gioia per tutti i padri e per chi ama la pallacanestro continentale. Seppur a Milano si è ammirata una fase perimetrale mostruosa dei primi della classe, e a Monaco di Baviera una battaglia vera tra Ataman e Trinchieri, ad Atene Pana-Stella Rossa è la partita che spicca per sorpresa del round 30 di Turkish Airlines Euroleague.

Sì, menzione a parte va fatta anche per Real-CSKA disputata al Wizink Center giovedì sera, ma la sfida vista ad Oaka, seppur con i soliti limiti tecnici e una classifica che ormai vede le due squadre disputare questi Round per onorare al massimo la competizione senza obiettivi di vertice, è stata per larghi tratti sorprendente e divertente allo stesso tempo.

La sorpresa nella sorpresa,infatti, è la vittoria della Stella Rossa degli uomini di quel Dejan Radonjic che non rimpiangono più a Monaco di Baviera per ovvi motivi, ma che ora si vuol togliere soddisfazioni in quel di Belgrado.

Pana-Stella Rossa, dunque, termina sul punteggio di 82-86, che come sempre mette sotto i riflettori vincitori e vinti della sfida con la consueta analisi in 5 punti targata Eurodevotion.

Pana-Stella Rossa: lo scatto decisivo è nel terzo quarto

Dopo un primo tempo estremamente equilibrato e terminato in parità (23-17 il conto dei primi due parziali, a parti ovviamente invertite i vincitori del quarto di gioco), Pana-Stella Rossa vede una spallata decisiva nel terzo quarto. A darla sono proprio gli ospiti, che con una difesa di notevole intensità si mettono in mostra nel tempio di Oaka e con un avversario apparso sulle gambe come il Pana. Come sempre, il Pana poi per talento ha la forza giusta per reagire e ritornare subito in partita, ma sarà un’altro fattore a chiudere la sfida…

Pana-Stella Rossa: la dimostrazione dell’ossatura di due guardie complete che sistemano offensivamente la squadra

La vera chiave di volta della sfida è un accorgimento tattico della sfida che nel medio-alto livello fa sempre la differenza: avere due realizzatori costanti. Walder e Loyd per la Stella Rossa sono gli elementi cardine e la base per la costruzione del gioco della squadra. Entrambi si completano a livello atletico indubbiamente, anche se a livello tattico non eccellono come i primi della classe, ma sono loro che danno la sterzata contro il Pana nel secondo tempo. Poi, parlano anche i numeri: 41 degli 86 punti realizzati dalla compagine serba in terra greca portano la loro firma. Fate 2+2 e vi ritroverete ai conti.

Corey Walden: la prima sorpresa di Pana-Stella Rossa

Howard Saint-Roos: il ruggito dell’ex CSKA tra le mille sorprese

Pana-Stella Rossa vede anche il duello ferrato su tutti i fronti dal punto di vista dei numeri. A parte Loyd e Walden in casa serba, per gli uomini di coach Kattash c’è da precisare il ritorno sorprendente a livello realizzativo di uno degli uomini più chiacchierati della scorsa sessione estiva di mercato cestistico. Howard Saint-Roos, ieri sera ad Oaka ruggisce. E’ lui, specie nell’ultimo parziale di gioco a rispondere con grandi colpi balistici al duo targato Stella Rossa. Il suo apporto offensivo, fatto di appena 6,4 punti di media giusto per citare una statistica stagionale significativa, vede un apporto di 21 punti, 3 rimbalzi, 4 assist ma soprattutto 7 palle rubate e un 26 di PIR, che lo rendono il leader del Pana in questa sfida. Ad Maiora Howard! Speriamo in un fututo positivo.

Jordan Loyd: lui l’MVP di Pana-Stella Rossa

Pana-Stella Rossa però oltre a Saint-Roos è la partita di un solo giocatore: Jordan Loyd. La guardia statunitense trascina e nel Crunch Time mette a segno la bomba del 82-85 che lascia il solco definitivo al match. Come detto precedentemente è insieme a Walden la forza della Stella Rossa, sorprendente e divertente che riesce ad espugnare OAKA anche grazie al suo apporto offensivo. Per Loyd il boxscore è di un certo spessore: 27 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e un PIR monster da 30, lo elegge ovviamente e insidacabilmente l’MVP di Pana-Stella Rossa.

Jordan Loyd in azione: lui l’Mvp di Pana-Stella Rossa

Stella Rossa e Pana: partita per vedere nel futuro?

Con vincitori e vinti ovviamente scambiati rispetto all’ordine tra visitanti e padroni di casa del caso, un dubbio ce lo si pone: ma si può guardare davvero al futuro nelle prossime quattro sfide. Sì, i campionati nazionali non si lasciano sfuggire e questo senz’ombra di dubbio credo che sia assodato, ma bisogna gettare anche le basi per un futuro continentale. La classifica ormai non lascia spazio ad alcun dubbio, ma il gioco visto ieri sera in quel di Oaka può mettere davvero le cose apposto per il futuro. Kattash si consola con Hezonja, Papapetrou e Saint-Roos, mentre per Radonjic manca l’altra stella sotto le plance per spiccare il volo. Bisogna programmare per un futuro migliore. Non nell’élite questo è certo, ma per diventare o tornare magari un giorno come i più grandi.

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