Sarunas Jasikevicius, mentalità: Non guardo i risultati, dopo la Copa siamo scesi un po’ di livello

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Sarunas Jasikevicius, avversario di Milano domani sera al Forum, ha rilasciato alcune dichiarazioni decisamente importanti dopo la vittoria nel recupero di Liga contro Malaga.

Una vittoria netta quella contro l’Unicaja, maturata con un ultimo quarto in cui alla malcapitata avversaria sono stati concessi la miseria di 4 punti, grazie ad un sforzo difensive eccellente e ad una mentalità decisamente importante.

«La cosa fondamentale è l’atteggiamento, non si può fare niente di buono senza il giusto atteggiamento» il primo commento sugli ultimi 13′ di gara, quelli che hanno determinato l’ampio scarto (79-55) a favore dei suoi.

Poi, alla domanda se dopo tanti risultati positivi sente che il suo messaggio stia arrivando alla squadra, Jasi non ha dubbi e nemmeno peli sulla lingua.

«Non sono uno che guarda ai risultati, servono alcune cose decisive e credo che la prima sia comportarsi da brave persone, poi fare ciò che serve alla squadra. Così diventa più facile vincere».

«Lo sto dicendo da un po’, dopo aver vinto la Copa del Rey abbiamo abbassato un po’ il nostro livello. Dobbiamo lavorare per alzarlo abbastanza».

La curiosità? Come sempre i timeout, in cui il Coach ci regala situazione molto interessanti.

Durante uno di quelli nella gara con Malaga lo abbiamo sentito usare sarcasmo in discreta dose quando si è rivolto ai suoi parlando di Alberto Diaz, guardia “malaguena” dicendo «Diaz, Steph Curry, dobbiamo ovviamente anticiparlo a 10 metri dal canestro…». In un’altra situazione ha esclamato «Eh sì è dura sentirsi dire le stesse cose da sei mesi…».

E’ doveroso sottolineare come da quel 14 febbraio in cui il “clasico” consegnò la Copa ai blaugrana, la squadra abbia giocato 5 gare di Eurolega, vincendone 4, e 3 in Liga, tutte terminate cone la grande W. Nella stessa Liga è in corso una striscia di 12 successi, dopo l’ultima sconfitta datata inizio dicembre in casa contro Valencia.

E’ molto evidente che sia proprio una questione di asticella: quella di Jasikevicius sta molto, molto in alto.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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