Monaco-Buducnost: la lotta franco-montenegrina per la semifinale di 7 Days Eurocup

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Monaco-Buducnost, la sfida che porterà una di questa due formazioni in semifinale. Due club storici che da anni fanno molto bene nelle coppe europee.

Monaco: la squadra 

Il Monaco è una squadra molto completa con tanti giocatori che in tutti e i cinque ruoli possono dare una mano al coach montenegrino. Gli esterni sono giocatori molto veloci e quasi tutti abili tiratori dal perimetro: Dee Bost su tutti che ha già dimostrato di potere essere letale con la sua rapidità e il suo tiro facendo registrare 14.4 punti a gara, cosi come Marcos Knight che viaggia a 14.2 punti ad uscita, senza parlare poi di Rob Gray che sta vivendo una stagione clamorosa a ben quasi 17 di media a gara, sicuramente uno dei segreti di questo Monaco.

Da non sottovalutare anche Khadeen Carrington e Branden Frazier che stanno giocando un buon basket e stanno facendo vedere grandi cose. Come ali anche questa stagione c’è J.J O’Brien, al secondo anno con i francesi che sta segnando meno del solito ma nei momenti caldi della partita fa sempre la differenza.

Wilfried Yeguete inoltre,  è un veterano con molta esperienza e c’è poi il tonnellaggio di Damien Inglis che con i suoi 112 kg fa sentire la sua presenza sotto canerstro. Infine il reparto centri, forse il fiore all’ l’occhiello della formazione monegasca: Mathias Lessort, centro di Martinica di 205 cm che sta spiegando la pallacanestro sotto i ferri europei ed infine il neo acquisto, da Anversa, Ibrahima Fall Faye, senegalese, classe 1997 dotato di grandi potenzialità e con un’ apertura alare da gipeto.

La stagione

La formazione francese di coach Zvezdan Mitrovic ha chiuso la fase principale dell’ Eurocup nel girone C (quello della Virtus Bologna) al terzo posto, dietro alla stessa Virtus e al Lokomotiv Kuban Krasnodar, perdendo tutte e quattro le gare contro le altre due “big”.

Nonostante questo i francesi sono poi usciti fuori nella seconda fase, chiudendo le Top 16 al primo posto davanti a Badalona, a detta di molti, la testa di serie numero 1 del girone E, nonché grande candidata ad arrivare fino in fondo. Il Monaco ha perso all’ andata contro gli spagnoli di 7 lunghezze ma al ritorno, al Salle Gaston Mèdecin, ha battuto la Joventud di ben 15 punti ipotecando così il primo posto nel girone.

Un Monaco che non è partito nel migliore dei modi ma che ha giocato delle top 16 sublimi meritando il primato nel girone E e che, visto il periodo di grande forma, è forse la candidata numero per arrivare in finale da questo lato del tabellone.

I profili chiave 

Sicuramente l’ AS Monaco può contare su un roster decisamente lungo, con talento e con tanti giocatori che possono fare la differenza. Fra i piccoli, Bost e Gray su tutti e sotto le plance un Mathias Lessort che sta dominando i pitturati europei. Sarà inoltre curioso sapere che impatto potrà avere anche il neo acquisto Fall Faye che insieme a Lessort potrebbe creare non pochi problemi agli avversari sotto canestro.

Buducnost: la squadra 

Il Buducnost Podgorica è una squadra sicuramente di livello con diversi giocatori che possono fare la differenza su tutti e cinque i ruoli in campo: come playmaker c’è Justin Cobbs, al secondo anno in Montenegro che possiamo tranquillamente definire come il vero e proprio trascinatore dei montenegrini insieme a Nikola Ivanovic che sta viaggiando a più di 15 punti di media a gara.

Nel reparto delle guardie c’è Sehovic, veterano e giocatore di grande esperienza alla sua ottava stagione con la canotta del Buducnost. Poi c’è il nostro Amedeo Della Valle, arrivato in corso d’opera dopo un inizio di stagione travagliato al Gran Canaria ma che ora sembra avere finalmente trovato un sistema adatto a lui.

Come ali ci sono giocatori di grande talento come Melvin Ejim ,visto a Venezia nella stagione 2016/7 e a Roma nel lontano 2014/5, che sta viaggiando a quasi 13 di media. Presenze importante inoltre sono anche le ali forti e i centri  Danilo Nikolic, Luka Mitrovic, Zoran Nikolic  e infine Willie Reed che è un dominatore del pitturato come pochi altri in questa Eurocup. 

La stagione

La formazione montenegrina di coach Dejan Milojevic ha avuto davvero un percorso travagliato in questa Eurocup, rischiando di non passare nemmeno il primo turno, il Buducnost infatti arrivò quarto dietro ai “cugini” del Mornar Bar e si qualificò di fatto all’ ultima giornata.

Nelle top 16 i montenegrini erano dati come squadra favorita dopo la Virtus per passare il turno, nonostante un Olimpija Lubiana che era una mina vagante e un Bourg che aveva impressionato tantissimo nella prima fase e che non si sapeva fino a dove avrebbe potuto spingersi.

La formazione di Podgorica alla fine è riuscita a qualificarsi per i playoff ancora all’ ultima giornata proprio vincendo la sfida contro gli sloveni dell’ Olimpjia Lubiana di ben 13 lunghezze. Non si sa molto cosa potersi aspettare da questo Buducnost che però ci ha fatto capire che anche quando sembra spacciato trova sempre un modo per rialzarsi.  

I profili chiave

Sicuramente il Buducnost Podgorica può contare su due americani di estremo livello come Justin Cobbs e Willis Reed, capaci di trascinare la squadra anche nei momenti più difficili, uno con il tiro e la gestione della gara, l’ altro con la fisicità sotto le plance. Attenzione anche a Nikola Ivanovic che sta giocando una stagione superlativa e che potrebbe essere proprio il suo rendimento a fare la differenza. 

La serie 

Si prospetta una serie molto bella e combattuta anche se sicuramente l’ AS Monaco avrà il favore del pronostico ma questo, anche a livello mentale, può creare problemi e difficoltà alla formazione di coach Mitrovic, al contrario i montenegrini da sfavoriti non hanno nulla da perdere.

Assisteremo alla sfida sotto canestro fra centri come Lessort e Reed, un accoppiamento favoloso che non vediamo l’ ora di vedere, dove i due pivot si sferreranno colpi su colpi come si dice in America “ in the paint”. Vedremo anche la sfida fra grandi playmaker come Cobbs- Ivanovic contro Bost- Gray, un duello che può cambiare le sorti delle gare da una parte o dall’ altra. Insomma tutto fa pensare a questa come una bellissima serie.

Chiaramente il Monaco avrà il favore dei pronostici poiché oggettivamente è una squadra più forte e anche più lunga, una formazione costruita per arrivare fino in fondo ma, come già detto in precedenza, attenzione a non sottovalutare questo Buducnost, che magari sarà più corto e a livello individuale non avrà il talento dei francesi, ma che getta grinta e cuore in campo e che soprattutto non si arrende mai.

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