Mercato Eurolega, Tyler Dorsey al centro del mondo tra Tel Aviv e Madrid, mentre Milano…

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Mercato Eurolega, iniziano i mesi caldi. Perché è vero che si entra nelle settimane decisive a livello di risultati, ma è oggi che i club programmano il futuro.

L’anno scorso, di questi tempi, il Cska aveva già l’accordo con Nikola Milutinov, dopo una serata ateniese all’Hotel Hilton in cui si misero le basi del futuro moscovita, dilaniato da quella spalla che ha fatto crack contro il Bayern. Toko Shengelia, sogno milanese per più di mezza stagione, si allontanava, anch’egli in direzione rossoblu. A Milano, di contro, maturava il colpaccio Kyle Hines.

«Le squadre il mercato lo fanno a gennaio e febbraio, dopo diventa tutto più difficile e ci si trova invischiati in corse al rialzo che non fanno bene a nessuno» ci disse un giorno un grande Coach di Eurolega.

Ed è proprio in questi giorni che diverse trattative crescono, le prime voci iniziano a circolare, messe in giro più o meno ad arte, ed il mosaico della stagione 2021/22, quella che tutti auspicano essere quella della vera rinascita, inizia a comporsi.

Il primo colpo, cui manca solo l’ufficialità, lo ha messo a segno il Real: THOMAS HEURTEL sarà il nuovo playmaker dei “blancos”, dopo le tormentate vicende catalane di fine 2020 ed inizio 2021. Il francese porterà a termine la stagione in maglia Asvel, dove può giocare solo in campionato e coppa nazionale, dopodiché raggiungerà Valdebebas.

TYLER DORSEY è un altro nome caldissimo. L’ex Oregon dalla doppia nazionalità, grazie alla mamma signora Konstantinidou, scelto da Atlanta e poi scambiato coi Grizzlies per SHELVIN MACK, è in scadenza col Maccabi ma al momento non vi sono segnali concreti di possibile rinnovo. Lui, vorrebbe la NBA, dove ha giocato 104 gare proprio tra Atlanta e Memphis, ma certezze in quel senso non ve ne sono. Lo scorso anno vi fu l’interesse di Ettore Messina e dell’Olimpia Milano, in un ruolo in cui alla fine si andò su un annuale a KEVIN PUNTER. Il Real lo segue con interesse da tempo, la stampa spagnola ha insistito molto su questo nome come su quello di JALEN REYNOLDS per la “casa blanca”, anche se oggi il tutto ci pare un po’ più freddino. L’agenzia che lo rappresenta (Wasserman) sta lavorando al suo futuro: certamente se non sarà NBA sarà un club di ottimo livello in Eurolega, anche in considerazione del fatto che non costa due lire. Il nome fa gola a tanti.

L’Olimpia ha una missione specifica e questa riguarda il rinnovo, possibilmente pluriennale, del suddetto KEVIN PUNTER. Nulla è scontato, la logica direbbe che un matrimonio del genere non potrebbe che proseguire, ma sul mercato abbiamo visto di tutto. Il valore del giocatore, con le prestazioni in biancorossi, è certamente salito alle stelle ed oggi si parla di stipendi da atleta di alto livello. Nostre fonti ci confermano l’interesse di almeno altri due club di punta, ma va tenuto in conto che la Milano di oggi ha dimostrato di sapersi abilmente muovere sotto traccia, quindi il silenzio non è da interpretarsi per nulla negativamente.

Curiosa poi la situazione di ENES KANTER, dopo il suo Tweet di supporto al… Panathinaikos.

Quel tweet è in realtà del 22 febbraio ma è tornato di moda proprio in queste ore dopo che il fratello Kerem, in forza al Kolossos di Rodi, ha detto durante uno show in Grecia che il più famoso Enes, 29enne scelto dai Jazz all #3 nel 2011, una volta che avrà finito il suo percorso in NBA potrà vestire la maglia dei “greens”. Da notare che oggi, ai Blazers, il centro turco guadagna poco più di 5mln di Usd col contratto in scadenza, 207mo giocatore più pagato della lega, rappresentato dalla Priority Sports, manco a dirlo la stessa agenzia del fratello.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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