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Round 29, Milano surclassa il CSKA con una grande prova di Kevin Punter.

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Match clamoroso di Milano, che torna a casa con 2 punti pesantissimi, ai fini della classifica e dello scontro diretto coi russi.

Milano sbanca la Megasport Arena col risultato di 76-84 al termine di 40′ minuti giocati al limite della perfezione.

Gli uomini di coach Messina hanno sempre guidato il match, vivendo legittimamente un pò di sofferenza lungo i quarti centrali dove il CSKA ha dominato a rimbalzo offensivo. Vittoria d’oro che porta l’Armani Exchange a quota 36 in classifica, gli stessi punti dei russi che hanno un match in meno ma lo scontro diretto a sfavore dopo il risultato di oggi.

Andiamo a rivivere l’impresa di Kevin Punter e compagni attraverso i 5 punti canonici di Eurodevotion.

Kevin Punter

L’ex Olympiacos è stato l’MVP incontrastato di questo pomeriggio moscovita.

32 punti con 5/9 da 3 e 9/9 ai liberi descrivono solo parzialmente la magnifica prova del numero 0 in maglia rossa.

Kevin Punter, MVP di oggi

La compostezza, la concentrazione e la leggerezza con cui Punter ha letteralmente ucciso la partita son state devastanti. E l’abbraccio finale con Coach Messina lascia trasparire quanto il rapporto tra i due vada oltre il parquet di gioco. I miglioramenti sviluppatisi continuamente durante l’intero arco della stagione sono l’emblema di questa stagione di Milano.

La Brigata Kevin Punter (fan club di Punter ed in particolare dei suoi 3+1) è ai massimi livelli, specialmente sui social.

Shields-Shengelia

Il confronto a distanza tra i due ex Baskonia era molto atteso, e non ha deluso le aspettative.

Il georgiano ha messo in piedi una signora performance mixando i numerosi rimbalzi offensivi a soavi giocate in post basso, specialmente concluse con la virata. E’ stato indubbiamente il migliore tra i padroni di casa.

Shields invece è stato meno appariscente di Kaunas, ma altrettanto pesante con alcune triple from downtown mortifere. Se dovessimo scegliere la miglior ala piccola del torneo, lui è attualmente un forte candidato per quello spot.

Esperienza al potere

Importante è stato anche il fattore dei veterani.

Il Chacho ha fornito la solita prestazione da metronomo unendo playmaking a momenti di leadership, Hines ha piazzato tre stoppate che non invidierebbero assolutamente la Venere di Sandro Botticelli per bellezza, 6 rimbalzi e 5 assist e Datome ha scoccato una bomba sulla sirena del terzo quarto e sgomitato a rimbalzo.

Beh, se i segnali son questi Messina non ha nulla di che preoccuparsi.

Micov purtroppo è stato l’unico neo di una serata perfetta, ma si farà trovare pronto sicuramente. Bocciato ormai Tarczewski, non entrato.

Gabriel Lundberg

E’ vero, la guardia danese è giunta da poche settimane in Russia, ma qualcosa non quadra. In campo l’ex Zielona Gora sembrerebbe essere un doppione di Mike James, ed è qui che sorge la domanda. Perchè il CSKA ha preso Gabriel Lundberg (sborsando una bella cifra tra l’altro)? Una risposta potrebbe ricongiungersi al possibile addio di James, ma l’ex Milano in fin dei conti è rimasto.

Quando Lundberg fa bene, James fa male e viceversa.

Un punto su cui il CSKA dovrebbe interrogarsi, così come per l’acquisto di Eric, panchinato per 40 minuti oggi.

Non si è finito per rovinare una squadra già ferita dall’infortunio di Milutinov?

Spartiacque

Questa partita rappresenta in un modo o nell’altro uno spartiacque per entrambe le squadre.

Milano ha confermato, ancora una volta, di essere una grandissima squadra vincendo in un campo quasi complicatissimo.

Il CSKA si trova invece ad un bivio. Ripartire o crollare definitivamente.

Il calendario sulla carta non è impossibile, ma quel che fa riflettere è il futuro.

Perchè questa squadra, attualmente è la parente lontana della candidata alla vittoria finale idolatrata ad inizio stagione.

Materiale fotografico http://www.euroleague.net

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