La lavagnetta di Eurodevotion #13: il ram pick and roll del CSKA

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CSKA-Olimpia Milano di domani sera è certamente una delle partite di punta, insieme al clasico tra Real Madrid e Barcellona, del ventinovesimo turno di Euroleague. Come sempre, la lavagnetta di Eurodevotion vi propone una “chicca tecnica” della squadra avversaria di Milano. Pensando ai russi, la mente vola inevitabilmente al grande ex del match, quel Mike James che è maestro di pick and roll. Dimitris Itoudis glielo fa giocare spesso a inizio azione, e noi ne abbiamo studiato uno particolare. In gergo si chiama ram pick and roll.

Prima della partita di andata vi parlammo del gioco interno di questo CSKA, che aveva nella coppia Tornike Shengelia-Nikola Milutinov il vero vantaggio rispetto ai biancorossi. Ora, stante l’assenza del secondo, la scelta di parlare di ram pick and roll – e di pick and roll più in generale – pare inevitabile. La gestione dei blocchi sulla palla per chi ha un giocatore come James non può che essere un ulteriore punto di forza, quello principale in questo momento. Grazie all’aiuto del contributo video da BasketHead, entriamo nel vivo.

Come funziona: il ram pick and roll del CSKA

Il ram pick and roll giocato tra Voigtmann, Shengelia e Mike James

Intanto, diamo le definizioni. Si parla di ram pick and roll quando il pick and roll viene giocato successivamente a un ram screen. Questo non è altro che un blocco verticale a scendere (che va verso la linea di fondo) per dare vantaggio a un giocatore che si muova verso il perimetro. Nel caso di questo set di Itoudis il ram screen è sempre giocato dai due lunghi che sono in campo in quel momento. Lo scopo è quello di generare un movimento nella difesa prima di giocare un early pick and roll, ovvero un gioco a due nell’immediato inizio dell’azione.

Nel video, mentre Mike James conduce la palla nella fascia centrale del campo, Johannes Voigtmann scende per portare un blocco a Tornike Shengelia all’altezza delle tacche dell’area. Il difensore del georgiano sceglie di inseguire, ma è già leggermente in ritardo. Shengelia, uscendo da questo blocco, va per piazzare subito un secondo blocco sulla palla, molto alto, in modo da costringere la difesa ad allungarsi e avere più spazio da coprire.

La combinazione del ritardo del difensore di Shengelia con la poca pressione sulla palla di Vasilije Micic complicano subito la vita alla difesa dell’Efes. La scelta sarebbe infatti quella di fare show, ma una situazione tanto dinamica e di ritardo per la difesa rende impossibile la buona riuscita di questo piano. James impegna giustamente Micic provando ad attaccare dal palleggio. Nel mentre, Shengelia inizialmente si apre (fa “pop”).

Lo stesso georgiano si accorge però che l’area in realtà è sguarnita, quindi taglia e riceve in corsa nel cuore del pitturato. L’aiuto tardivo di Bryant Dunston apre una facile linea di passaggio per Voigtmann, che con un pregevole uso del corpo appoggia al tabellone due punti di sinistro.

Il ram pick and roll nasce dall’idea di impegnare la difesa in una collaborazione precedente a quella del blocco sulla palla, per creare leggeri vantaggi di tempo e spazio. L’idea poi di giocare il blocco due metri dietro la linea dei tre punti rende lo spazio da coprire ancora maggiore per la difesa.

Come si batte: il ram pick and roll del CSKA

L’Olimpia Milano, per difendere efficacemente su questa situazione di ram pick and roll deve prima di tutto avere chiara la scelta difensiva contro il pick and roll di Mike James. Dato che si tratta di un pick and roll giocato molto lontano dal ferro e molto presto nell’azione, è sicuramente da escludersi la soluzione del cambio sistematico, che creerebbe un mismatch da gestire poi a lungo durante l’azione e anche, eventualmente, a rimbalzo.

Probabilmente Ettore Messina opterà per una difesa aggressiva, improntata a togliere la palla dalle mani di James, dato anche che mancherà Malcolm Delaney. Lo show pare quindi la scelta indiziata in queste situazioni. Il video ci ha mostrato però un problema: il dinamismo di questo set rende difficile perseguire scelte aggressive, se ci si trova in svantaggio difensivo già dopo il ram screen. Quindi è fondamentale il modo in cui ci si comporta proprio su quel blocco.

La decisione di inseguire per rimanere a contatto con l’attaccante può essere quella corretta, ma deve essere eseguita perfettamente. Magari, il difensore di chi piazza il ram screen può dare tempo al compagno con un bump, rallentando con il contatto fisico l’avversario che sfrutta il blocco. In alternativa, trattandosi di un blocco fra due lunghi, non si può omettere del tutto l’idea di cambiare, che azzererebbe la possibilità di presentarsi in ritardo sul ram pick and roll, se la comunicazione tra i difensori è efficace.

Il punto fondamentale è quello di riuscire a rimanere accoppiati dopo il ram screen, in modo da non aver creato una situazione di svantaggio ancora prima di dover difendere sul pick and roll di un giocatore del livello di Mike James. Dato l’ampio uso che Itoudis farà dei blocchi sulla palla, questo set offensivo potrebbe essere un elemento decisivo all’interno di uno scontro che, al momento, può valere il secondo posto, soprattutto in ragione di una partita di andata terminata al supllementare, e che, quindi, vale zero nella differenza canestri.

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