La Virtus si sbarazza di Bourg senza dilagare

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Nel round 6 di Eurocup, ultimo delle Top16, la Virtus ospita i francesi del Bourg en Bresse, squadra ferma a 0 punti che ormai non ha nulla più nulla da chiedere alla sua Eurocup. I bianconeri, primi matematicamente dopo la sofferta vittoria di Lubiana, devono vincere con lo scarto più ampio possibile per guadagnarsi il fattore campo in un’eventuale semifinale (prima del round 6 i russi di Kazan sono +24), o sperare nella vittoria di Gran Canaria contro Kazan, nell’incontro che avrà luogo domani sera (perché non fare disputare l’ultimo round in contemporanea ?) nell’isola spagnola.

All’andata le Vnere vinsero in terra gallica 87-99 con 23 punti dell’uomo in più di questo 2021 Vince Hunter.

Alla Segafredo Arena i bianconeri sconfiggono i francesi di Bourg 83-62 con 15 punti di Gamble e 12 di Adams (4/6 da tre) e Abass.

Fine marzo bollente

Per la compagine di coach Djordjevic sarà un fine marzo di fuoco; i quarti di finale (andata e ritorno + eventuale bella) si giocheranno in otto giorni dal 23 al 31. Nel bel mezzo, la Virtus giocherà, in campionato, domenica 28 sera il derby di Bologna contro una Fortitudo alla disperata ricerca di punti salvezza, ed il turno successivo farà visita al Banco di Sardegna in uno spareggio per la seconda piazza dietro Milano. Un periodo che sarà fisicamente e mentalmente molto complesso per Teodosic e compagni.

Pace in testa e fuoco nel cuore

Nel 2019, prima del quarto di finale di Champions League contro Nanterre, Djordjevic, nella conferenza pre partita disse la famosa frase: per vincere ci vorrà pace in testa e fuoco nel cuore. Una frase, anche dopo il seguito fortunato della stagione, entrata nel cervello di tuti i tifosi e divenuto addirittura lo slogan della campagna abbonamenti 2019/20. Adesso, prima di questo tour de force di fuoco, che durerà sino a fine stagione (si spera), la Virtus di coach Djordjevic ha un fanatico bisogno di ritrovare il significato dello slogan che le permise di alzare sotto il grigio cielo di Anversa la Champions 2019, e che spinse, la scorsa stagione, questo gruppo a dominare campionato e Eurocup.

Uno slogan che quest’anno ha ritrovato un senso sbiadito, se non addirittura contorto: nonostante lo splendido record di vittorie in Eurocup ( guai a sottovalutare certi numeri a livello continentale) in alcuni frangenti della stagione si è visto un fuoco in testa ed una pace nel cuore. Non proprio il significato che aveva in testa il coach serbo, non proprio l’atteggiamento che ci vuole per conquistare l’EuroCup.
Questo fine mese darà tante risposte.

Partenza sprint

La Virtus parte a razzo pensando fin dal primo minuto alla famosa differenza canestri. Poche forzature e tante palle dentro per Gamble ( 6 punti nel primo quarto). Coach Djordjevic parte con il quintettone: Abass da 2 e Weems da 3; le risposte sono positive, i bianconeri fanno girare la palla e segnano con ottime percentuali: al 12’ 72% da due punti e già 9 assist a referto. Le Vnere, con ottime spaziature offensive, vanno a canestro con semplicità. I padroni di casa toccano anche il +17 ma i francesi accorciano le distanze con ottime percentuali dalla lunga distanza ( sugli scudi Pelos e Scrubb).
L’ingresso di Belinelli ed il ritorno di Abass creano un piccolo break per la Virtus: al 18’ 47-29.
Il primo tempo si conclude sul +19, il progetto di una vittoria larga è in atto, i migliori marcatori li troviamo nel reparto lunghi: Alibegovic 12 punti e Gamble 11 punti. Per i bianconeri solita sottolineatura per gli assist: 17 dopo solo 20 minuti.

Secondo tempo: la fotografia della stagione Virtus

La seconda metà partita riassume perfettamente la stagione dei bolognesi; momenti di indecifrabile atteggiamento misti a tratti di alta foga agonistica, minuti di sonnambulismo epidermico incrociati con altri dai ritmi elevati. Dopo un terzo quarto da vietare ai minori di 18, le V nere non riescono nell’impresa di vincere con una differenza di 24 punti. La Virtus sconfigge Bourg 83-62. Migliori in campo Adams e Abass.

Nel finale l’incertezza aleggia nell’aria, domani a Gran Canaria si deciderà una buona fetta del futuro virtussino.

Quarti di finale: Virtus – Joventut Badalona

Saranno gli spagnoli della Joventut Badalona ad incontrare la Virtus nei quarti di finale. I neroverdi, classica squadra spagnola esperta e tecnica, contano sull’esperienza e la classe di Ante Tomic, centro e uomo faro della compagine di coach Duran.

https://www.eurocupbasketball.com/eurocup/games/results/showgame?gamecode=165&seasoncode=U2020

Il dopo partita

Djordjevic: “ Essere 16-0 in Eurocup? E’ qualcosa di cui tutti nel club dovrebbero essere orgogliosi: i giocatori e noi. Ma è solo un piccolo passo verso obiettivi più grandi. Ora stiamo arrivando a un punto della stagione – quarti di finale e playoff – in cui dobbiamo davvero fare un passo avanti. Ma oggi c’è stato un ottimo atteggiamento difensivo. Badalona? E’ uno dei più grandi club con una delle più grandi storie. Ho un grande rispetto e quello che stanno facendo quest’anno è eccezionale perché hanno molti giocatori cresciuti nel loro vivaio, fin dalla squadra juniores. E questo è unico. Quindi ho un enorme rispetto. Sono una grande squadra, conosco molto bene la squadra. Per noi saranno grandi quarti di finale.”

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