Tenerife-Burgos, vince il migliore: “aurinegro” in semifinale

0 0
Read Time:3 Minute, 9 Second

Tenerife-Burgos apre la Copa del Rey 2021 e rappresenta perfettamente quello che sarà il valore di questa competizione.

«Arranca esta Copa del Rey, edición numero 85…»! Non vedevamo l’ora e pochi secondi dopo il via arrivano subito due triple benauguranti.

Vince Tenerife (87-76), che è semplicemente più forte, profonda e talentuosa. La prima esperienza della storia di Burgos in Copa si chiude ai quarti, ma resta l’ennesima pietra scolpita in un cammino che in pochi anni ha fatto ciò che ogni club sogna.

TRIPLE

10/13 nel primo tempo con Salin da 5/6. Difficile, veramente difficile perdere in un contesto statistico di questo tipo. Tenerife è stata solida nel reggere l’urto dell’ovvio tentativo di rientro “burgales”, perchè nonostante quella percentuale, al riposo il vantaggio era di soli 9 punti. Tutto faceva presagire al rientro della squadra di Penarroya e…

PARZIALE DECISIVO

… e così è accaduto. 53-51 il punteggio dopo pochi minuti del terzo quarto e tutto pareva essere tornato in gioco.

Ma Tenerife, dicevamo, è più forte da quasi ogni punto di vista ed allora ecco un 14-0 devastante che sostanzialmente chiude i giochi.

Burgos resta 6 minuti senza segnare ed un problema di quella portata, in questa competizione, non si può superare. Game, set and match.

SPACING E ROTAZIONI

Perchè Tenerife è più forte? Ottimo “spacing”, rotazioni a 9 senza considerare un Santi Yusta utilizzato solo 1’27”, la fantasia e la creatività del duo Huertas-Fitipaldo, l’impatto di Emir Sulejmanovic, un 4/5 che viaggia a 5,3+4,5 ma che ha mano per aprire il campo dall’arco e la presenza di “Sherminator”, al secolo Giorgi Shermadini, determinante. Sasu Salin, poi, che studia, ormai diplomato ma non ancora laureato, da Jaycee.

Questo e tanto altro per una squadra che gioca proprio bene e che deve solo superare quei passaggi a vuoto, veramente pessimi, a livello di intensità. come se si specchiasse nella bellezza della sua pallacanestro.

Tenerife-Burgos
Txus Vidorreta: come gioca bene la sua squadra!

BURGOS, I RIMPIANTI SENZA SCUSE

«Abbiamo perso perchè sono stati migliori. Ci è mancata intensità ma non per la stanchezza della Coppa Intercontinentale. I loro rimbalzi offensivi ci hanno fatto molto male nel momento decisivo del terzo quarto». Il dato di quei rimbalzi dice solo di un 34-30 Tenerife, ma il peso di quei palloni del terzo quarto è notevolissimo.

Tutto vero, tutto chiaro, tutto perfettamente in stile Joan Penarroya, uno che presto vedremo su un panca importante.

Sempre che poi non lo sia già, o non lo diventi a brevissimo, quella di Burgos, un club giovanissimo, fondato nel 2015 e che ha vinto la sua prima partita in Liga nel novembre 2017. La Champions, la semifinale di Liga, l’Intercontinentale, una tifoseria tra le più incredibili ed appassionate del continente: forse non serve altro.

FUTURO

Tenerife giocherà sabato alle 1600 la semifinale con il Real. Sarà la terza volta dopo il 2017 ed il 2019 negli ultimi anni, per un club che è arrivato qui da testa di serie, come successo tre volte consecutive.

Pronostico per nulla scontato, come attestano sia ciò che si vede sul campo, sia ciò che dice il record in Liga, dove non sei 17/5 se non giochi una grande pallacanestro. E la Squadra di Txus Vidorreta lo ha dimostrato contro il Baskonia domenica scorsa: sconfitta, ok, ma livello molto, molto alto.

Proprio a quella Liga deve guardare Burgos, che ha tutte le carte in regola per essere ai Playoff e per riconfermarsi realtà. La parola sorpresa non vale più per chi, eliminato, non si accontenta certo della partecipazione. In fondo, oltre all’assenza di Renfroe, ha pesato una prova di scarso impatto da parte di di Vitor Benite e Jasiel Rivero: non accade spesso, non accadrà molte altre volte.

(Photo: acb.com)

About Post Author

alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Copa del Rey 2021, le parole dopo il primo giorno

Tutte le parole dopo la prima giornata di Copa del Rey
Pablo Laso | Eurodevotion

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading