Final 8, Virtus-Venezia: i lagunari si confermano e volano in semifinale

1 0
Read Time:3 Minute, 14 Second

Nel secondo quarto di finale delle Final 8 di coppa Italia va in scena il big match tra Virtus Segafredo Bologna e Umana Venezia.

Al termine di una gara comandata mentalmente e tatticamente per 40’ Venezia si porta a casa la posta in palio ed elimina per la seconda stagione consecutiva una deludente Virtus Bologna.

Analizziamo la partita nei consueti 5 punti di Eurodevotion

Aggressività veneziana

Fin dall’inizio i detentori della coppa fanno comprendere l’andamento della gara. Difesa sporca (nel senso buono del termine), spaziature offensive ed il primo solco è segnato: il parziale, dopo 3’, dice 11-4. Tonut e Watt suonano la carica, alla fine del primo quarto i veneziani sono sopra di 7. Da notare i 5 assist degli oro-granata con 5 giocatori differenti.

Dominio a rimbalzo

Nonostante le assenze di Isaac Fotu e Vidmar (notizia di ieri) il tabellino di fine gara segna 44 rimbalzi contro 34 dei virtussini. Una differenza enorme contando la superiorità fisica sotto canestro dei bianconeri. Assente ingiustificato della gara Julian Gamble (5 punti con 2/6 al tiro) completamente annullato dalla difesa veneziana, il suo duello con Watt (12 punti e 8 rimbalzi) è uno dei più significativi della gara.

Bramos e Tonut: 45 punti e 16 rimbalzi

Questa notte, sognando Michael Bramos, gli esterni bianconeri intravederanno un mostro dalle orecchie a punta, con grandi fauci ed un collo immenso: un incubo per tutta la difesa virtussina.

L’esperto esterno è stato un rebus per i bianconeri: colpendo da fuori (5/8 da 3); in penetrazione, bucando diverse volte la difesa della Virtus, infilandosi nell’aria bolognese, nella completa oscurità, tra le braccia dei lunghi avversari, con la disinvoltura di un fantasma domestico.

Bramos è uno dei protagonisti del primo tempo, guidando con 10 punti Venezia al +3 al lungo intervallo. A fine gara, il suo tabellino conteggerà 23 punti con 13 (!!) rimbalzi: MVP indiscusso di questo quarto di finale.

All’inizio del terzo quarto Stefano Tonut si mette sulle spalle la sua squadra conducendo un parziale di 15-8, che porterà Venezia sul +10 scavando un solco che rimarrà invalicabile per tutto il corso della gara.

Il ventisettenne, originario di Cantù, con i suoi occhi che brillano come fiordalisi in un campo di grano, si rende protagonista di una gara matura che lo conferma tra gli esterni migliori del belpaese. Per lui 22 punti e canestri chirurgici nei momenti topici della gara.

Reazione Virtus

Un lampo di reazione bianconero squarcia la serenità veneziana a metà terzo quarto: con un parziale di 7-0 condotto da Weems (14 punti) e Hunter (14+7) – unici sufficienti tra gli uomini di Djordjevic – la Virtus arriva a soli 2 punti di distanza dai lagunari. In due azioni Milos Teodosic (15 punti con 5/11 al tiro) ha la palla per pareggiare e sorpassare ma spreca entrambe le occasioni perdendo palla e scheggiando il ferro dalla lunga distanza.

A qualche secondo dal termine della terza frazione, Austin Daye, sempre lui, piazza la tripla del 65-61. Una pugnalata avrebbe fatto meno male ai bianconeri.

La vittoria di De Raffaele

L’ultimo quarto è dominato da Venezia che porta meritatamente a casa la posta in palio. Il coach livornese, dopo aver modellato, gestito e trasformato la gara a proprio piacimento come se fosse della plastilina modellabile, può godersi questa vittoria. Un capolavoro tattico che gli permette di annullare Teodosic ed eliminare per il secondo anno consecutivo la compagine di coach Djordjevic.

A fine gara l’ombra di un sorriso sembra germogliare sotto la sua scorza di temperanza. Venezia batte la Virtus 89-82 e sabato tornerà al Forum per sfidare l’Olimpia Milano in una semifinale tutta da seguire.

La Virtus torna a casa, adesso testa e cuore rivolti all’eurocup per un obiettivo che non può assolutamente sfuggire.

http://web.legabasket.it/game/pbp_ita_cup/x2021/2/

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Copa del Rey 2021, Real-Valencia: Deck e Thompkins dominano, i taronja si svegliano tardi

Gabriel Deck e Trey Thompkins trascinano il Real in semifinale di Copa del Rey. 85-74 il risultato finale di una partita dominata dall'inizio alla fine.
Gabriel Deck, Real | Eurodevotion

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading