Copa del Rey 2021, Laso e Abalde in coro: massima concentrazione su Valencia, siamo competitivi

0 0
Read Time:4 Minute, 21 Second

E’ già tempo di conferenza stampa della vigilia in casa Real Madrid. Domani sera, alle ore 21:30, andrà in scena la super-sfida al Valencia per i quarti di di finale. Dentro o fuori al WiZink Center. Nessun margine di errore. Indipendentemente da come andrà a finire, il torneo perderà una delle principali candidate al titolo.

Per questo motivo, comprensibile l’atmosfera delle grandi occasioni intorno a questa conferenza stampa. Anche in virtù di una speciale ricorrenza. Pablo Laso raggiungerà la partita numero 735 sulla panchina dei blancos. Come ricorda il sito della Liga ACB, diventerà così il coach più longevo nella storia del club della capitale. Cancellato il primato speciale di Lolo Sainz, che resisteva dal 1990.

Un matrimonio speciale lungo 10 stagioni, suggellato da 20 trofei (2 Eurolega, 5 Liga ACB, 6 Copa del Rey, 6 Supercoppe di Spagna i principali). Un’occasione speciale oltre che un onore, che traspare dalle parole rilasciate a Realmadrid TV..

<<Raggiungere un traguardo del genere spiega bene il lavoro che abbiamo fatto. Sono orgoglioso di allenare questa squadra e fortunato di far parte di un club come il Real Madrid, che mi ha sempre appoggiato affiancandomi con delle figure dalla grande professionalità>>

Sul segreto della sua longevità..

<<Non c’è un solo segreto per rimanere così tanto in un club dalle ambizioni così alte. Naturalmente i risultati sono importanti e questa società punta sempre a vincere ogni competizione. Tuttavia, è la forza della normalità, del lavoro quotidiano, oltre che l’idea di squadra e di uno stile di gioco, a dare valore all’insieme e a renderti costantemente competitivo>>

Pablo Laso, Real | Eurodevotion
Pablo Laso e la maglia celebrativa delle 735 panchine. Foto: realmadrid.com

Entrando nel merito di quando detto nella conferenza stampa pre Valencia, grande rispetto per la squadra allenata da Jaume Ponsarnau..

<<E’ una squadra di Eurolega, con giocatori di alto livello e con una striscia importante di vittorie in Liga ancora attiva. Conosciamo benissimo le difficoltà che ci attendono, specialmente con un primo avversario del genere>>

Altrettanta consapevolezza della portata dell’impegno..

<<La Copa del Rey è un torneo estremamente esigente. Ci sono le migliori otto squadre del campionato dopo l’andata. Qualsiasi sfida è sinonimo di una partita di gran livello>>

Pablo Laso fa anche il punto sullo stato fisico del roster..

<<Dobbiamo far fronte alle indisponibilità di Boris Tisma, che va a Siviglia (in prestito al Betis), e di Jeffrey Taylor. Non so chi giocherà domani perchè ci sono da verificare le condizioni di diversi giocatori, però sono ottimista e penso che ne avremo 14 disponibili>>

Particolamente importante il recupero di Laprovittola..

<<E’ negativo al Covid e può giocare. Si è allenato però è chiaro che non sarà nella condizione che avremmo desiderato, dopo 15 giorni di stop assoluto. Comunque ho buone impressioni>>

Piccoli grattacapi che il Real dovrà superare, facendo leva anche sulla sua consolidata mentalità..

<<Ogni torneo è diverso, ma sono fiducioso. Penso sempre che il Real sia favorito. E’ quello che sento perchè alleno una squadra preparata e che merita di essere lodata per la mentalità competitiva che dimostra ogni giorno>>

Pablo Laso prosegue su questa lunghezza d’onda, parlando della stagione del Real..

<<Siamo arrivati qui da testa di serie e siamo primi in Liga. Abbiamo già la Supercoppa in bacheca e stiamo combattendo per le prime posizioni in Eurolega. Dobbiamo essere soddisfatti, pur essendo esigenti con noi stessi per continuare a migliorare. Questa è una stagione strana per noi, come per tutti, ma l’attitudine della squadra è stata magnifica finora>>

E’ intervenuto in conferenza stampa anche Alberto Abalde. Serata speciale anche per lui. Non soltanto perchè sarà la prima Copa del Rey con la camiseta blanca, ma anche perchè grande ex della sfida.

4 anni intensi passati a Valencia, amato dal popolo della Fonteta alla stregua del figlio acquisito Bojan Dubljevic. Autentica istituzione all’interno della società spagnola. Sarà un altro dei giocatori da tenere d’occhio in questa Copa del Rey.

<<E’ un momento speciale in ogni stagione. Una prima volta con il Real Madrid che mi dà grandi stimoli. Pensiamo solo al Valencia, una partita durissima che sarà come una finale, contro una grande squadra. Sono in un ottimo momento, dovremo giocare una partita super per batterli>>

Entra ancora più nelle caratteristiche di Valencia, oltre che del tipo di partita che dovrà giocare il Real..

<<E’ una squadra completa, che impone un gran ritmo. Noi dovremo restare concentrati sul fare bene le nostre cose, controllare il ritmo della partita. Quando difendiamo in maniera solida, controlliamo i rimbalzi e possiamo correre, ecco che viene fuori la nostra identità>>

Chiude parlando del suo processo di adattamento alla nuova realtà..

<<Penso che sia stato un ambientamento positivo e ora sto facendo ulteriori passi in avanti. Penso solo a continuare in questa maniera. Ho dovuto dare una mano anche da playmaker e sono contento perchè mi ha aiutato a crescere come giocatore, uscendo dalla mia zona di confort>>

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Final 8, come ci arriva Milano

Milano si presenta in queste Final8 con il ruolo di grande favorita
Final8 Milano

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading