Khimki – Bayern Monaco, per molti, sarebbe dovuta essere una partita con poca storia, un match nel quale i tedeschi avrebbero dovuto trovare un successo facile. I russi, infatti, non hanno mai dato l’impressione di poter mai essere realmente competitivi in questa stagione, al contrario i ragazzi di coach Trincheri che, nonostante qualche difficoltà nelle ultime giornate, stanno disputano un’ottima Eurolega. Il 22esimo round, però, ha deciso di stupire fin da subito. Khimki – Bayern Monaco si è riscoperta una partita molto più difficile del previsto, con gli ospiti vittoriosi 93-95 solamente da un tiro libero di Weiler-Babb a due secondi dall’ultima sirena. Andiamo a scoprire la partita con i consueti cinque punti.
Khimki – Bayern Monaco, un quarto per uno
Eppure erano partiti decisamente meglio gli ospiti, con un primo quarto terminato 15-26. Tirare con il 64,3% dal campo, e più precisamente con il 100% da tre (2 su 2), aiuta sicuramente ad indirizzare la partita nella direzione giusta. Se a questo ci aggiungiamo un Khimki mai sceso realmente in campo nei primi dieci minuti, le cose andranno a gonfie vele.
Ma il Bayern Monaco ha staccato la spina troppo presto, concedendo immediatamente ai russi un parziale di 9-0 appena rientrati in campo. Partita subito riaperta quindi, con i russi questa volta a fare da padrone e i tedeschi, storditi dall’inizio bomba gialloblu, a dover ricominciare a giocare seriamente. Al pausa lunga, infatti, il tabellone reciterà Khimki – Bayern Monaco 44-44.
Khimki – Bayern Monaco è Shved vs Weiler-Babb
Se i 32 punti (con 15 su 15 dalla lunetta), gli 11 rimbalzi e il 31 di valutazione di Shved non meravigliano più di tanto, chi ieri sera ha sorpreso tutti è stato Weiler-Babb. Il numero 0 dei tedeschi è risultato l’Mvp del match, chiudendo con 25 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, in quella che, molto probabilmente, è stata la sua miglior prestazione stagionale. Nessun problema, quindi, se Wade Baldwin è in serata no, tirando con un 3 su 9 dal campo e commettendo 4 falli, coach Trinchieri è riuscito lo stesso a tirare fuori il coniglio dal cilindro. Ed è proprio a firma della guardia americana il tiro libero che ha deciso il match. Più che Khimki – Bayern Monaco quella di ieri sera è stata Alexey Shved contro Nick Weiler-Babb.
Il Bayern Monaco si affida agli Usa
Se l’Mvp di Khimki – Bayern Monaco è stato, a sorpresa, Weilber-Babb, ci sono stati altri due Usa che non hanno affatto sfiguarto, anzi. Stiamo parlando di Jalen Reynolds e James Gist, entrambi decisivi per il successo finale. Per i due lunghi a stelle e strisce quella di ieri sera è stata un partita a dir poco perfetta al tiro. Il primo ha chiuso con 17 punti, frutto di un 6 su 7 dal campo e un 5 su 5 dalla lunetta, conditi anche da 6 rimbalzi, mentre il secondo non è stato da meno, segnando 8 dei 9 tentativi da due e 3 tiri liberi su 5, catturando 8 rimbalzi.
Insomma, nonostante Baldwin non abbia brillato, gli americani in maglia Bayern Monaco non hanno sicuramente sfigurato.
Khimki – Bayern Monaco tra mercato ed assenze
Quella di ieri sera è stata sicuramente una partita condizionata, inevitabilmente, dal mercato dei russi e dalle assenze dei tedeschi. Partendo proprio dagli ospiti, coach Trinchieri non ha potuto contare su due giocatori decisamente importanti per il suo gioco, ossia Vladimir Lucic e Nihad Dedovic. Oltre a loro mancavano anche Zan Sisko, Robin Amaize e Matej Rudan, con quest’ultimo che ancora deve trovare la sua prima presenza in Eurolega. Quattro assenze che hanno costretto il coach italiano a rivedere le proprie rotazioni
Discorso diverso, invece, per il Khimki. La società non sta vivendo un ottimo momento finanziario, ritrovandosi costretta a dover attuare dei tagli in corso d’opera. Se la scorsa settimana è stato il turno di Jonas Jerebko e Greg Monroe, ieri è toccato a Devin Booker, per il quale manca solo l’ufficialità. Tre perdite decisamente importanti per il Khimki, che, oramai, aspetta solamente la fine di questa terribile stagione.
Khimki – Bayern Monaco, crisi contro semi crisi
Se per il Khimki c’è ben poco da fare, vista la situazione finanziaria in cui si trova la società, per il Bayern Monaco i problemi sono solamente legati al campo. Dopo la vittoria con il Barcellona, nell’ultima partita del 2020, i bavaresi hanno incontrato non poche difficoltà. Nelle ultime cinque partite, infatti, sono arrivate solamente due vittorie, una quella di ieri sera contro il Khimki e l’altra, decisamente importante, contro lo Zenit. Nei restanti tre match i tedeschi sono usciti sconfitti contro l’Olympiakos (tra tantissime critiche alla terna arbitrale), il Real Madrid, anch’esso in crisi, dopo un tempo supplementare e contro l’Olimpia Milano, senza neanche aver giocato.
Tra due giorni si scenderà nuovamente in campo, sfidando la capolista Cska Mosca, una partita tutt’altro che semplice, viste le assenze, ma nella quale il Bayern dovrà ricominciare a giocare come sa fare. I playoff sono ancora a portata di mano, ma bisogna chiudere questa potenziale crisi il prima possibile.
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