Zalgiris-Olympiacos: Lauvergne è il mattatore, ma la firma è di Walkup

Lo Zalgiris difende con successo il fattore campo, trova il 12° successo nel finale e supera in classifica l’Olympiacos

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Zalgiris-Olympiacos è un duello tra due squadre che detengono lo stesso record (11-9) e si spartiscono momentaneamente gli ultimi due posti disponibili per continuare l’Eurolega dopo la stagione regolare. Alla Zalgirio Arena la spuntano nel finale i locali: 81-79.

Precedenti di Zalgiris-Olympiacos

Le due società si sono trovate di fronte 25 volte dal 2000. I greci sono in vantaggio 13-12, ma i bianco-verdi hanno conquistato le ultime due partite: vincendo agevolmente (94-69) nella scorsa stagione e di misura in questa edizione (68-67).

Rimbalzi difensivi e ordine in attacco

Il primo quarto, vinto dai locali 26-20, evidenzia diversi aspetti interessanti, uno su tutti è la capacità di chi conduce di arrivare prima sui rimbalzi difensivi. Lo Zalgiris cattura nei primi 10 minuti ben 7 rimbalzi nella propria metà campo contro gli appena 3 degli avversari.

Oltre al particolare dato, quello che emerge dalla partenza degli uomini di Shiller è la capacità di costruire in attacco: spaziature, circolazione e feeling con la retina (75% da 2 e 71.4% dall’arco).

Equilibrio

La partita è, come era facilmente prevedibile, all’insegna dell’equilibrio. Le formazioni utilizzano armi diverse, ma si equivalgono per quanto riguarda il tabellone luminoso. Da segnalare l’impatto di Sloukas, fondamentale nel ricucire quando lo Zalgiris prova a scappare, che va negli spogliatoi con 12 punti (3/4 da tre) e 4 assist in 13 minuti. Per gli uomini in canotta bianca, spicca il giovane Jokubaitis, autore di 2 triple e 8 punti nel primo tempo.

Joffrey Lauvergne

L’importanza del lungo francese non è un fattore secondario del match. Il suo apporto è di qualità: dalle sue mani arrivano 11 punti, dei 18 punti della sua squadra, nel 3° quarto. Il classe 1991 è una presenza sotto le plance anche quando ritorna sul parquet nell’ultima e decisiva frazione con piccoli dettagli: un assist, falli subito e punti. Il numero 77 termina con 21 punti, 7 rimbalzi (5 offensivi), 6 falli subiti e 3 assistenze in 23 minuti.

La firma è di Walkup

Il 12° successo stagionale dei lituani è firmato dall’azione superlativa di Thomas Walkup: palla rubata a Sloukas e canestro in contropiede che porta i suoi davanti di 2 lunghezze a 0.8″ dall’ultima sirena. Prima di questi 2 punti, in serata aveva fatto centro una sola volta.

Immagine in evidenza: Sportando

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