Sono passate 72 ore dall’annuncio dell’anno: il ritorno di Marco Belinelli in Italia. L’euforia non pare essersi placata; tv nazionali si occupano del basket, giornali sportivi rosicchiano spazio al calcio per parlar della firma di Belinelli con la Virtus.
Poi i social..totalmente impazziti dopo l’annuncio. Le pagine ufficiali della Virtus ( facebook e Instagram ) sono state letteralmente prese d’assalto.
Il giorno della presentazione in grande stile, sui canali Youtube e Facebook del club felsineo, sono state raggiunte 65153 persone con 11413 clic sul post. Numeri che, a livello cestistico in italia, probabilmente non si son mai visti.
Adesso é partita la spasmodica ricerca per la canotta numero 3 di Belinelli targata Segafredo. Addirittura si registra un’impennata di vendite anche per la canotta degli Spurs del talento di San Giovanni in Persiceto.
A chi giova tutto questo fermento?
Sicuramente alla Virtus, tralasciando l’ambito sportivo, a livello d’immagine é un colpo che pareggia, anzi supera quello di Teodosic.
Al movimento cestistico Italiano: si sta creando un interesse che riporta le menti degli appassionati ( soprattutto gli over 30 ) alle grandi sfide – di mercato e non – di fine anni 90 tra le due bolognesi.
Perché no, anche all’Olimpia Milano: la pressione della Virtus Bologna non le permetterà di aver cali di tensione in campionato. Le ambizioni rinnovate dei bianconeri (sempre se ce ne fosse bisogno) motiveranno la ricca proprietà meneghina ad investire – ancora? non c’é mai un limite.
Insomma, da appassionati della palla a spicchi, dobbiamo ringraziare imprenditori come Armani e Zanetti, gente pronta ad investire sul nostro amato sport. Imprenditori che non stanno a guardare il cielo in attesa che caschino i frutti.
Siamo ancora a fine Novembre, ma l’estate 2021 si promette già molto bollente.