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Ataman si prende le colpe, ma questo Bayern durerà?

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L’Anadolu Efes cade 71-74 in casa con il Bayern Monaco dopo tre vittorie in fila. Per i tedeschi terza W in fila e record 7-2: la miglior partenza di sempre, ovviamente, per il Bayern in EuroLeague.

La gara

Turchi sempre avanti, fino al +10 con 34’ sul cronometro. Dal massimo vantaggio al tracollo per una squadra che viene annichilita a livello tattico. La confusione che si prende le menti dell’Efes emerge sull’ultimo possesso: tripla affrettata di Micic, quindi incapacità di spendere fallo con ancora 7’’ sul cronometro.

Wade Baldwin IV

Prestazione da 15 punti e 11 assist per l’ex Olympiacos, uomo del momento più ancora di Lucic nello scacchiere di Andrea Trinchieri. Stravinto il confronto con Larkin che chiude con 13 punti e 7 assist ma anche 4/13 dal campo.

La sensazione è che oggi il gioco del coach milanese passi molto per un play “scattante”, come fu un anno fa per Corey Walden.

Il passo del Bayern

I tedeschi non avevano mai battuta una squadra spagnola, e una squadra turca, nella loro storia di EuroLeague. In pochi giorni ecco gli scalpi di Valencia ed Efes. Ma potrà durare?

Il miracolo Bamberg non valse mai un accesso ai playoff, ma di una squadra bisogna sempre valutare l’inserimento delle seconde linee. Weiler-Babb ha risposto con un 3/3 dal campo, Malcolm Thomas ha sfiorato in più occasioni la doppia doppia, Paul Zipser è in crescita e anche Leon Radosevic sta dando qualcosa. Manca solo JaJuan Johnson…

Ergin Ataman

«Abbiamo giocato in maniera orribile nel finale, e la colpa è mia». Questa l’ammissione di colpa del coach turco dopo l’ennesimo attacco gratuito ad EuroLeague.

Andrea Trinchieri

«Non appena la loro prestazione è calata un po ‘noi eravamo lì e eravamo pronti a sfruttare l’opportunità per vincere una grande partita in trasferta. È una grande vittoria».

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