Lucic super e il Bayern di Trinchieri continua a sognare

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A Monaco va in scena quella che forse è definibile come la sfida più interessante del Round 8. Entrambe le squadre sono reduci da una vittoria in casa, Bayern contro la Stella Rossa e Valencia contro Milano. Sia Bayern che Valencia sono considerabili tra le sorprese del campionato, tanto che in classifica gli spagnoli potrebbero raggiungere i tedeschi al secondo posto, con 2 vittorie nelle partite da recuperare. Terzo miglior attacco contro miglior difesa della Lega. Andiamo ad analizzare la vittoria di coach Trinchieri con Lucic MVP, 90-79, nei consueti 5 punti chiave della partita.

“LA DIFESA È STATA LA CHIAVE”

“…come lo è stata in tutte le altre nostre vittorie.” Commenta così in mixzone l’Mvp della gara, Vladimir Lucic. D’altronde le squadre di coach Andrea Trinchieri sono sempre state conosciute per la solidità in difesa. Nel dettaglio di questa partita è stata fondamentale sin dall’inizio fino alla fine. Nel primo quarto durante il parziale di 16-2 che porta avanti i biancorossi, nel finale per il parziale decisivo di 11-1 quando negli ultimi 2 minuti il Valencia segna solo 1 libero dopo un tecnico alla panchina avversaria. Forse dato che racconta ancora di più la fase difensiva del Bayern, le palle perse dai taronja: 11 di media prima di ieri sera, in cui ne hanno regalati 18.

“NON SVEGLIATEMI”

Così coach Andrea Trinchieri dopo la vittoria di 3 settimane fa contro l’Olympiacos, che portava il suo Bayern in testa alla classifica Eurolega (oggi secondo). Il sogno in quel di Monaco continua ad andare avanti e fin qui le uniche “sveglie” le hanno impostate Milano alla prima e il Real Madrid di Laso. Quella con Valencia è una vittoria importante contro la mina vagante del torneo. Adesso due sfide tostissime in calendario con il doppio turno che vuole prima la trasferta a Istanbul contro l’Efes, poi il CSKA a Monaco. Finché non suona di nuovo la sveglia però, è giusto continuare a sognare.

1000 VOLTE LUCIC

1000 punti segnati in Eurolega dopo ieri sera. Gli aggettivi per definirlo sul dizionario cominciano a scarseggiare. Sostanzialmente nella rivoluzione estiva del Bayern sono rimasti lui, Zipser e Dedovic. In un mare di incertezze coach Andrea Trinchieri è partito da lui. Sempre stato un ottimo giocatore ok, ma l’allenatore italiano mettendolo al centro del suo gioco e del suo progetto ha ricevuto in cambio la miglior versione vista fin qui di Lucic. Quella di ieri sera (35 di valutazione, massimo in carriera) non è altro che l’ennesima conferma del suo continuo miglioramento. Eurolega in un tweet si è spinta anche a dire “Questo è il mondo di Lucic, noi lo stiamo solo vivendo”.

EQUILIBRIO SPEZZATO IN 2 MINUTI

Senza considerare i break e controbreak di inizio partita, le squadre si sono equivalse per quasi tutta la partita. Bayern comunque a condurre spesso, con il Valencia che mette il naso avanti solo in 3 occasioni. Poi si arriva a 2:30 dalla fine. Il Valencia aggancia i padroni di casa grazie a una reazione rabbiosa di Derrick Williams, fino al 79-78. Mossa azzeccata di coach Trinchieri che pesca un fin lì anonimo Sisko, che insieme a Zipser, una rubata con schiacciata in contropiede e una tripla irreale di Lucic, segna il parziale di 11-1, decisivo in una gara finita sul +11. Unico punto taronja il libero segnato da Prepelic dopo un tecnico alla panchina bavarese.

2 PROTAGONISTI INSOLITI E 2 GIOVANI IN QUINTETTO

I quintetti iniziali delle due squadre hanno visto due giovani novità. L’italiano Sasha Grant è entrato per la seconda volta in fila tra i primi 5 del Bayern, giocando circa 3 minuti e senza toccare le statistiche. Nel frattempo coach Jaume Ponsarnau ha dato al 19enne Pradilla la sua prima partenza nei primi 5 in Eurolega, con 4 punti e 1 rimbalzo nei minuti iniziali. In un altro senso 2 sono stati i protagonisti a sorpresa della partita, entrambi a siglare record personali con la partita di ieri sera: JaJuan Johnson e Klemen Prepelic. Il primo grazie a un buon inizio ha ricevuto fiducia e minuti dal suo coach (24 alla fine) ed è stato decisivo per la vittoria tanto quanto Zipser e Lucic. Il secondo è stato il top scorer della squadra, con l’unica macchia le due triple sbagliate nel finale. Prepelic era più atteso di Johnson, in ogni caso il talento dello sloveno, se trova continuità, può solo che far bene al Valencia. Solo altri i taronja in doppia cifra, in una prestazione complessivamente pessima al tiro (25% da 3).

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Riccardo Corsolini

Appassionato di Sport in generale, nato e cresciuto con la pallacanestro in testa e nelle mani. Scrivo della mia squadra e di Eurolega su Eurodevotion, tentando di prendere il ferro.
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