Il CSKA Mosca ha ottenuto la sua terza vittoria consecutiva, superando di misura il Baskonia Vitoria-Gasteiz, con il punteggio di 89-86 alla Megasport Arena. Oltre al risultato, la squadra di Itoudis ha festeggiato la sua 500^ partita di EuroLeague, primo club a raggiungere questo traguardo.
Analizziamo la partita nei consueti punti di analisi:
Darrun Hilliard. Con una prestazione da 31 punti e il 70% da dietro l’arco, guida letteralmente i suoi alla vittoria. Precisione, movimento senza palla, freddezza: questi gli aggettivi della sua partita. Nel momento in cui, a partita in mano, il CSKA ha tentato il suicidio facendosi rimontare 84-84 è stato Hilliard a realizzare il canestro che ha riportato avanti i russi.
Ritmo. Le due squadre hanno giocato a un ritmo di gioco piacevole, alto ma non frenetico, e si sono confrontate per 40′ mettendo in mostra sia i propri pregi che i propri difetti. Una pallacanestro spontanea che ha regalato ai fan delle giocate entusiasmanti, più che per livello atletico, per il modo in cui le squadre hanno messo in ritmo i propri tiratori.
Toko Shengelia. Non è mai semplice giocare con la propria ex squadra, soprattutto quando gli avversari ti conoscono e sanno su quali punti deboli far leva. Toko, però, ha nelle vene la freddezza russa, ci regala un 1vs chiuso con inchiodata che entrerà negli highlights della giornata e mette a segno 12 punti.
Lo specchio delle identità. L’arco di questa partita non ci ha raccontato solo 40′ di gioco, ma ha fatto molto di più: ha messo a nudo l’identità che questi due club portano nel proprio DNA. Da una parte abbiamo il CSKA che domina i match ma non riesce mai a chiuderli, mentre dall’altra un Baskonia che soffre, non si abbatte e resta aggrappato al match fino alla fine, ma perde.
Polonara vs Hackett. Fa sempre piacere vedere giocare a così alto livello due ragazzi della Nazionale, ancor di più se si rendono protagonisti di ottime prestazioni. Daniel vince e mette a segno 16 punti e 3 assist; Achille 8 punti e 4 rimbalzi. Oltre le statistiche, tanta presenza, consapevolezza e rispetto da parte degli avversari e dei compagni stessi.