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Brescia ancora non c’è, mentre l’Olimpia corre a piena velocità

La Reyer Venezia festeggia la vittoria sulla Dinamo Sassari

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Quinta giornata di Lba che ha visto il successo di ben quattro delle cinque squadre impegnate tra Eurolega e Eurocup. Ad uscire sconfitta è stata solamente Brescia, ancora in grande difficoltà sia in campionato che in Europa. Andiamo ora a vedere le cinque partite nello specifico.

BRESCIA: ad aprire questa quinta giornata è stata la partita tra Reggio Emilia e Brescia. I ragazzi di coach Esposito, dopo trenta minuti giocati in modo discreto, si sono dovuti arrendere ai padroni di casa per 83-67. Frutto di un parziale di 28-1 subito dagli ospiti a cavallo tra la terza e la quarta frazione. Altra sconfitta, quindi, per la Leonessa, dopo quella rimediata mercoledì per mano dell’Unicaja, in un inizio stagione con più aspetti negativi che positivi.

VIRTUS BOLOGNA: nessun problema per le V nere che, sul campo di Varese, passano per 73-85, rimediando immediatamente alla sconfitta di una settimana fa subita proprio da Reggio Emilia. Anche qui a decidere il match è stato un parziale, questa volta nel secondo quarto, di 16-2 a favore della Virtus. Scola e compagni hanno più volte provato a rientrare in partita, arrivando fino a due possessi di svantaggio, ma Teodosic e Gamble hanno impedito una nuova sconfitta per i bianconeri.

OLIMPIA MILANO: continua la marcia trionfante dell’Olimpia che, dopo un riposo forzato a causa del rinvio del match contro lo Zenit, batte anche la Fortitudo Bologna confermandosi capolista solitaria. Partita, però, più difficile del solito per i biancorossi. I ragazzi di Sacchetti hanno fatto sudare, soprattutto nei primi venti minuti, i due punti ai milanesi, andando avanti nel punteggio. Il risultato finale parla comunque chiaro, 71-82 per Milano che porta a casa un’altra vittoria.

REYER VENEZIA: il match più entusiasmante della giornata è stato sicuramente quello tra la Reyer Venezia e la Dinamo Sassari. A prendere le redini dell’incontro sono subito i padroni di casa, orfani di Austin Daye, con i sardi costretti ad inseguire per tutto il tempo. Spissu e compagni riescono ad agguantare la parità sulla sirena della terza frazione, passando avanti nei primi istanti dell’ultimo quarto. Un mini break di 16-3 per gli orogranata, però, spezza definitivamente le gambe alla Dinamo, consegnando la quarta vittoria in campionato ai veneti per 99-92.

AQUILA TRENTO: nella partita di chiusura della quinta giornata, l‘Aquila riesce a rimontare lo svantaggio iniziale e a vincere, dopo un supplementare, un incontro più insidioso del previsto. Match dai due volti, nel primo tempo la Vanoli riesce ad avanti di diciassette lunghezze, rientrando negli spogliatoi sul 32-49. Nel secondo, invece, Trento tira fuori la grinta che la sta facendo distinguere in Eurocup, portando la partita al supplementare, grazie ad una maggiore aggressività nei rimbalzi. Il supplementare, poi, è storia a se. Le due squadre lottano punto a punto per tutti e cinque i minuti, fino a quando Mian segna la bomba dell’85-83 finale sulla sirena.

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