Arrivano le parole di Zeljko Obradovic, presidente di EHCB, Euroleague Head Coaches Board, sulla situazione che stiamo vivendo e sulla collaborazione con Euroleague Basketball riguardo le nuove regole approvate.
«La salute è al di sopra di tutto e non è negoziabile in questi tempi difficili.
Gli Head Coach di Euroleague danno il loro supporto per trovare le migliori soluzioni possibili per tutte le competizioni.
Il COVID 19 colpisce ogni lato della nostra vita. Ogni giorno in tutto il mondo vi sono perdite di vite umane. La pallacanestro e tutti coloro che partecipano ad Eurolega ne sono ovviamente colpiti e tutti soffriamo allo stesso modo. Questa pandemia ci rende tutti umili e indifesi, a volte, ma siamo pieni di speranza.
Siamo al fianco di tutte le persone e di tutte le famiglie che soffrono di COVID e auguriamo loro una pronta guarigione. Siamo contenti per i nostri amici e colleghi Dimitris Itoudis e Sarunas Jasikevicius che si sono ripresi ed auguriamo a Xavi Pascual, ai nostri giocatori, agli arbitri e agli staff dei club la stessa pronta guarigione.
Nella serata di lunedì i membri di EHCB si sono incontrati per diverse ore in videoconferenza, scambiandosi pareri sulle proprie esperienze ed analizzare la situazione attuale discutendo potenziali suggerimenti. Tutte le dichiarazioni dei nostri membri sono sempre state orientate soltanto a mantenere al meglio le condizioni di fair play. Tutti sono parte di questa competizione e cercano di fare qualcosa di buono in tempi difficili. Vogliamo fare del bene ai nostri giocatori, ai tifosi ed a Eurolega, anche aiutandoci a vicenda in ogni modo possibile.
Crediamo fortemente che la salute di tutte le persone e delle parti interessate in Eurolega sia al di sopra di tutto e non sia negoziabile. Crediamo che questi tempi difficili della pandemia passeranno e chiediamo ai nostri fan di essere pazienti e di supporto per i giocatori. A coloro che assistono alle partite nelle arene chiediamo di seguire rigorosamente i protocolli medici.
Apprezziamo il fatto che Euroleague lavori duramente per continuare la competizione in queste difficili circostanze che cambiano ogni giorno. E siamo consapevoli che la situazione attuale crei problemi di fair play. Questo è il motivo per cui, in qualità di leader, offriamo il nostro supporto a Eurolega per lavorare insieme ad ottimizzare le regole e prendere decisioni nel modo più adatto e flessibile possibile. Siamo certi che in questi giorni non possa esserci il divieto di pensare. Offriamo la nostra voce per essere ascoltati e supportiamo i nostri membri in modo che possano esprimere il loro pensiero. Questi tempi senza precedenti richiedono nuovi approcci e potrebbero richiedere decisioni difficili. sia per soddisfare la nostra responsabilità comune, sia per la salute ed il fair play.
Accogliamo con favore le ultime modifiche che il consiglio di amministrazione dell’ECA ha intrapreso il 19.10.2020 per adeguare la modifica del regolamento speciale EB a causa del COVID 19.
Questo è il motivo per cui come Head Coach di EuroLeague offriamo la nostra conoscenza ed esperienza, il nostro coraggio e il nostro amore per il quel grande sport che è la pallacanestro. Siamo certi che questo è ciò che milioni di tifosi e tifosi si aspettano e meritano da noi. Non ci sediamo al tavolo con proposte concrete, ma abbiamo suggerimenti da dare e abbiamo pareri, ad esempio sul protocollo medico.
Come tutti i tifosi ed i sostenitori delle nostre squadre, siamo ansiosi di tornare più forti di prima. La più grande vittoria per tutti noi ora non sarà sollevare il trofeo dell’Eurolega, ma tornare a vedere le arene piene nella loro massima capienza possibile».